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Acsm-Agam: nel 2021 l'utile sale a 44,5 milioni di euro

- di: Daniele Minuti
 
Acsm-Agam: nel 2021 l'utile sale a 44,5 milioni di euro
Acsm Agam ha chiuso il 2021 in crescita (nonostante risultati complessivi in calo a causa della guerra in Ucraina) e la proposta di un dividendo da 0,095 euro: i ricavi hanno raggiunto quota 466,8 milioni di euro, salendo di oltre 80 milioni grazie alle maggiori vendite di gas, energia elettrica e teleriscaldamento, oltre che alla partenza delle attività di efficientamento energetico.

Acsm-Agam chiude il 2021 con conti in crescita

Cresce anche il Margine Operativo Lordo, prima delle partite non ricorrenti, fino ad arrivare a 87 milioni di euro: positivo il contributo delle business unit, specialmente la Vendita che ha beneficiato dei maggiori volumi, ET&S del teleriscaldamento, della gestione del calore e dei predetti interventi di efficientamento energetico.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti sale a 5,2 milioni di euro (per via dell'aumentato rischio credito) mentre gli accantonamenti a fondi rischi effettuati ammontano a 1,6 milioni di euro. Il Margine Operativo Netto arriva a 31,8 milioni di euro (aumento di oltre 5 milioni su base annuale) mentre va oltre il doppio del risultato del 2020 il risultato netto del Gruppo, attestandosi positivamente per 44,5 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto sale a 190,2 milioni, a fronte della crescita di investimenti fino a 79,9 milioni di euro (rapporto fra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto arriva a 0,37. Quali sono le prospettive per il 2022? L'andamento della pandemia suggerisce ottimismo ma a questo va sommata l'incertezza dovute al conflitto in Ucraina, che il gruppo continuerà a monitorare.

Acsm-Agam specifica che potrà mitigare i possibili impatti negativi grazie alla diversificazione delle proprie attività: fondamentale la capacità di resilienza e gestione mostrate dall'azienda guidata dall'Ad Paolo Soldani (nella foto) anche nei periodi più critici, motivo per cui anche per il 2022 si prevedono risultati positivi seppur in calo rispetto alle variazioni di perimetro dovute al contesto geopolitico.
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