• ENELset25 8501
  • POSTE25 850 1

Banca Ifis: "Il sistema bancario accelera nella dismissione dei crediti deteriorati"

- di: Daniele Minuti
 
Banca Ifis: 'Il sistema bancario accelera nella dismissione dei crediti deteriorati'
Banca Ifis ha, come ogni anno, pubblicato la tredicesima edizione del report Market Watch NPL e dalle stime emerse da questa analisi si nota come le banche abbiano accelerato le dismissioni di crediti deteriorati durante l'ultimo trimestre dello scorso anno per alleggerire i propri bilanci. Con il volume totale di dismissioni di NPL per il 2020 che ammonta a 38 miliardi di euro e che potrebbe arrivare a 40 miliardi nel 2021, di cui ben 30 miliardi già annunciati come prossime dimissioni.

Il report ha tenuto conto di diversi fattori ineliminabili nel proiettare le prospettive future, come ovviamente gli effetti che l'emergenza sanitaria avrà sul Prodotto Interno Lordo, il cambiamento della situazione epidemiologica del paese a seguito della campagna vaccinale e le misure che il Governo potrà mettere in atto per cercare di frenare i contagi compresa la proroga delle moratorie al 30 giugno 2021.

Si prevede però che i flussi di cessione rimarranno molto elevati anche nel 2022 dato che la crisi causata dalla pandemia porterà strascichi ancora a lungo, senza dimenticare la necessità di allineamento con i paletti imposti dal target europeo, cioè una ratio NPE al 5%. Salgono anche le operazioni su portafogli UTP con cessioni stimate per 24 miliardi di euro equamente divisi per i prossimi due anni.

L'incremento del deteriorato sarà evidenziato chiaramente dai bilanci bancari con una crescita attesa del default rate al 2,6% per il 2021 e al 3% per l'anno successivo dopo lo stop nel 2020 causato da moratorie e decreti. Nonostante l'aumento sia costante, appare lontano il limite che fu raggiunto nel 2013 di 4,5%.

Come mostrano i grafici nel report, lo stock complessivo di NPE in Italia era in crescita già nel 2020 (stima di 340 miliardi di euro) ma potrebbe salire addirittura di 100 miliardi nel prossimo biennio toccando il record di 441 miliardi nel 2022. Prevista anche una salita del deteriorato nei bilanci degli istituti europei, probabilmente in crescita del 40% fino ad arrivare a 700 miliardi nel 2021.

I numeri mostrano che il mercato NPL nell'ultimo triennio abbia registrato investimenti di oltre 50 miliardi di euro nell'acquisizione di portafogli NPL e che dal 2016 le Gacs sostengano il mercato delle transazioni di crediti deteriorati per 85 miliardi di euro in 35 operazioni diverse. 

Il report completo è consultabile qui.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 96 record
Pagina
15
12/09/2025
Fapi: pressione fiscale oltre il 52% per le piccole imprese, bene la rottamazione delle cartelle
La pressione fiscale sulle piccole imprese italiane ha superato la soglia del 52%, un live...
12/09/2025
Leonardo e Fincantieri: come vola l’Italia nella difesa mondiale
Analisi approfondita su Leonardo e Fincantieri nella corsa globale della difesa: ricavi, o...
12/09/2025
Microsoft e Antitrust Ue, accordo su Teams: sarà separato da Office per favorire la concorrenza
Microsoft ha raggiunto un accordo con la Commissione europea per rispondere ai rilievi leg...
12/09/2025
Borsa, con l’efficacia dell’Opas i derivati su Mediobanca cambiano nome in Mps
L’operazione di scambio volontaria lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena su Medioban...
12/09/2025
Anima Holding: raccolta netta positiva per 325 milioni ad agosto 2025
È positiva per 325 milioni di euro la raccolta netta nel mese di agosto 2025 (escluse le d...
Trovati 96 record
Pagina
15
  • ENELset25 720
  • POSTE25 720