• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

De Guindos (BCE): "A novembre il picco dell'inflazione, nel 2022 previsto un rallentamento"

- di: Daniele Minuti
 
De Guindos (BCE): 'A novembre il picco dell'inflazione, nel 2022 previsto un rallentamento'
Luis De Guindos, Vicepresidente della Banca Centrale Europea, è intervenuto via streaming durante un webinar organizzato dal Financial Times che si interrogava sul futuro dell'economia nei Paesi dell'Unione europea.
Secondo le sue parole, le stime della BCE riguardo l'inflazione sembrano indicare una moderazione nel medio termine dopo l'impennata registrata quest'anno, anche se c'è da tenere d'occhio due fattori importanti come le possibili strozzature sugli approvvigionamenti (che rischiano di aumentare la pressione) e le spinte dovute alla salita dei salari.

Il Vicepresidente ha dichiarato: "Secondo le nostre previsioni, l'inflazione continuerà a crescere prima di toccare un picco del 3,5% a novembre, anche se i dati dell'anno in corso sono distorti da fattori eccezionali. Però c'è la possibilità che questi fattori si invertano nel 2022, quando l'inflazione dovrebbe rallentare". De Guindos ha toccato anche l'argomento del caro vita dell'Eurozona che dovrebbe arrivare all'1,7% nel 2022 per poi rallentare l'anno successivo:  

Per quanto riguarda invece i maxi finanziamenti ultra agevolati della Banca Centrale Europea nei confronti delle banche, De Guindos ha voluto dire la sua anche sui Targeted Longer-Term Refinancing Operations: "Sono stati piuttosto positivi per mantenere il flusso credito durante la pandemia, ma si tratta di una misura eccezionale e quando la pandemia sarà finita dovremo aggiustare i nostri strumenti, parallelamente all'evoluzione dell'economia".

BCE, De Guindos: "Previsto a novembre il picco dell'inflazione"

Con le sue parole invece, il Vicepresidente della BCE esclude proroghe per la revisione dei criteri prudenziali sul settore bancario Basilea III: "Va attuata in modo rapido, senza limitazioni, rinvii e soprattutto modifiche che ne vadano a inficiare l'efficacia: i benefici di questa riforma superano i potenziali rischi e la nostra opinione è che la sua piena attuazione sia possibile e che qualsiasi misura che la limiti o la "annacqui" sia fortemente negativa per l'intero settore bancario. L'attuazione di Basilea III è qualcosa che va fatto, si tratta di un'operazione che fungerà da pilastro per la possibilità di garantire la solvibilità degli istituti nell'Unione europea".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 105 record
Pagina
3
19/12/2025
Euro digitale, Consiglio Ue stringe su commissioni e tutela contante
Il Consiglio Ue si avvicina al primo sì sull’euro digitale: tetti alle commissioni per gli...
19/12/2025
TikTok, accordo Usa: joint venture e via libera alla vendita
TikTok firma l’intesa per cedere l’attività USA a una joint venture controllata da investi...
19/12/2025
Risiko Mps-Mediobanca: l’inchiesta, Generali e sfida Ue del risparmio
Inchiesta su Mps e Mediobanca, nodo del concerto tra soci, futuro di Generali e polo europ...
19/12/2025
Borse europee vivaci: rally leggero, BoJ scuote i tassi
Europa chiude in rialzo nel clima pre-Natale: BoJ alza i tassi, rendimenti in crescita, sp...
19/12/2025
Del Vecchio raddoppia nei media: 30% del Giornale e sprint su Qn
Leonardo Maria Del Vecchio entra con il 30% ne Il Giornale e punta alla maggioranza di Qn/...
19/12/2025
Mps e Mediobanca, il risiko dei soci che può cambiare la finanza
Mps e Mediobanca al centro di un duro confronto tra grandi soci: il piano Lovaglio, le res...
Trovati 105 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720