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Be Charge: oltre 100 milioni da Ue e Cdp per rete di ricarica ad alta velocità

- di: Barbara Leone
 
Be Charge: oltre 100 milioni da Ue e Cdp per rete di ricarica ad alta velocità
Ancora una volta Cassa depositi e prestiti conferma il proprio ruolo di facilitatore nell’accesso alle risorse e alle opportunità di sviluppo europee. La Commissione Europea e l’italiana Cdp hanno infatti destinato a Be Charge, società controllata interamente da Plenitude (Eni), oltre 100 milioni di euro per la realizzazione entro il 2025 di una delle più grandi reti di ricarica ad alta velocità in Europa. L’obiettivo dell’operazione è favorire lo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica e accelerare la transizione energetica. Nel dettaglio, Cdp, come istituto nazionale di promozione, ha concesso un finanziamento di 50 milioni a cui si aggiungono altri 50,4 milioni a fondo perduto assegnati dalla Commissione Europea per la realizzazione di una rete di oltre 2.000 punti di ricarica “ultra-fast”, con una potenza minima di 150kW lungo i principali corridoi di trasporto europei di otto Paesi: Italia, Spagna, Francia, Austria, Germania, Portogallo, Slovenia e Grecia.

Be Charge: oltre 100 milioni da Ue e Cdp per rete di ricarica ad alta velocità

Il contributo della Commissione Europea è stato assegnato lo scorso settembre dall’Agenzia Esecutiva Europea per il Clima, l’Infrastruttura e l’Ambiente1 (CINEA) all’interno del Connecting Europe Facility2 (CEF) e precisamente nell’ambito dell’Alternative Fuels Infrastructure Facility3. Cdp ha agito come partner esecutivo della Commissione Europea (implementing partner) per l’Italia, confermando il proprio ruolo di facilitatore nell’accesso ai programmi e alle risorse europee per le imprese italiane e di finanziatore a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture dei trasporti e della mobilità sostenibile.

"Con l'Alternative Fuels Infrastructure Facility, intendiamo sostenere la rapida introduzione delle infrastrutture di ricarica – ha dichiarato Adina Vălean, Commissaria europea per i Trasporti -. In questo modo si consentirà la diffusione sul mercato di veicoli a zero e a basse emissioni e, in ultima analisi, di trasformare in realtà i nostri obiettivi climatici. Il progetto Be Charge fornirà un contributo positivo, creando una rete di punti di ricarica ultraveloci per i veicoli elettrici in otto Stati membri. Una rete così estesa rassicurerà ulteriormente i consumatori, incoraggiandoli a ricaricare le loro auto in tutta l'Ue e promuovendo così la mobilità elettrica”.

Mentre Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha sottolineato che “i fondi assegnati sono un evidente riconoscimento dell’impegno di Be Charge nel settore della mobilità elettrica che rappresenta un tassello importante della strategia di Plenitude a sostegno della transizione energetica. Questa operazione si inserisce nel piano della Società, che conta oggi oltre 15.000 punti di ricarica, ed ha l’obiettivo di sviluppare una infrastruttura europea ad alta potenza per veicoli elettrici e di raddoppiare la propria rete entro il 2026 raggiungendo 30.000 punti”.

“Siamo orgogliosi di aver concluso questo accordo di finanziamento a favore del progetto di Be Charge per sviluppare un sistema di trasporto efficiente e sostenibile e orientare sempre di più il nostro impegno verso la transizione energetica – ha affermato Massimo Di Carlo, Vicedirettore Generale e Direttore Business di Cdp -. In più, l’operazione conferma da una parte la fruttuosa collaborazione e le sinergie con tutti gli stakeholder europei e dall’altra il ruolo di Cdp come facilitatore nell’accesso alle risorse dell’Unione Europea per la realizzazione di progetti sostenibili, tra i quali Be Charge è un virtuoso esempio”. Eni SpA e Cdp SpA sono parti correlate. Entrambe le società hanno applicato la propria procedura interna in materia.
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