Borse: le buone notizie sull'inflazione in Usa spingono le borse asiatiche

- di: Redazione
 
I mercati asiatici, nella seduta odierna, hanno reagito positivamente ai buoni risultati di Wall Street, che ha risentito del rapporto del Governo, ufficializzato ieri, secondo il quale l'inflazione negli Stati Uniti, in novembre, si è raffreddata più del previsto, attestandosi al 7,1%.

Borse: le notizie sull'inflazione in Usa spingono le borse asiatiche

Il Nikkei 225 di Tokyo è avanzato dello 0,8% a 28.178,55 e l'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,7% a 19.730,48. Il Kospi della Corea del Sud è salito dello 0,8% a 2.392,11. In terreno positivo anche l'indice Shanghai Composite (+ 0,1% a 3.180,59) e l'australiano S &P/ASX 200 (ha guadagnato lo 0,6% a 7.243,40).

Alla chiusura delle contrattazioni di ieri, a Wall Street, l'S &P 500 è salito dello 0,7% a 4.019,65 e il Nasdaq Composite ha guadagnato l'1% a 11.256,81. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,3% a 34.108,64.
Anche i titoli delle piccole imprese hanno guadagnato terreno, con l'indice Russell 2000 salito dello 0,8% a 1.832,36.

Il rapporto governativo di ieri ha corroborato la speranza che il peggio dell'inflazione negli Stati Uniti - che resta comunque alta con gli acquirenti stiano pagando prezzi ben al di sopra dei livelli dell'anno precedente - stia forse passando. Per oggi è attesa la decisione della Federal Reserve in ordine ad un nuovo rialzo dei tassi di interesse, che comunque dovrebbe essere - con un aumento di mezzo punto percentuale - inferiore a quelli degli ultimi mesi.

Negli altri scambi, il greggio di riferimento statunitense ha perso 19 centesimi a 75,20 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, la base dei prezzi per il commercio internazionale, è sceso di 23 centesimi a 80,45 dollari al barile.
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