Risultati record nel 2022 per Clessidra Factoring

- di: Daniele Minuti
 
Il 2022 è stato un anno da record per Clessidra Factoring, che nel suo secondo anno di attività ha visto confermato il suo solido trend di crescita raggiungendo gli obiettivi di budget per i più importanti KPI, nonostante il difficile scenario macroeconomico in Italia e nel mondo.

Risultati record nel 2022 per Clessidra Factoring

L'esercizio si è chiuso con un turnover di 459,1 milioni di euro (+85% su base annua), con un monte crediti che arriva a 153,3 milioni di euro (+ 79% sul 2021) e un impiego lordo di 133,9 milioni di euro (+78%). Il tutto con un numero di clienti operativi che arriva a quota 230, quasi raddoppiando.

Alta la qualità del portafoglio crediti (non registrate posizioni classificate come sofferenze), mentre i crediti classificati come inadempienze probabili hanno un valore lordo di 321 milioni di euro (0,25% delle esposizioni lorde totali). Il Total Capital Ratio è stato pari al 14,0%, mentre il ROE 2022 si è attestato al 15,4%.

Ottimi i dati relativi alla marginalità, col margine di interessi a 979.000 euro (+20%) e commissioni nette a 7,98 milioni di euro (+75%). Il margine di intermediazione è di 8,96 milioni di euro (+67% sul 2021), mentre le rettifiche di valore nette su crediti sono state pari a 611.000 euro, con costi operativi  a 4,79 milioni di euro. Per questo, l’utile prima delle imposte è triplicato rispetto al 2021, attestandosi a quota 3,55 milioni di euro, mentre l’utile netto è di a 2,36 milioni di euro (+152%).

L’attivo (composto principalmente da Crediti verso la Clientela) è di 133,5 milioni di euro, in crescita del 78%, mentre le passività finanziarie nette verso banche e verso società finanziarie arrivano a 77,5 milioni di euro. Il patrimonio netto, comprensivo del risultato di periodo, è di 18,1 milioni di euro (+42% rispetto all’anno precedente).

Gabriele PicciniAmministratore Delegato di Clessidra Factoring (nella foto), ha commentato: "I risultati conseguiti sono frutto di una azione commerciale dinamica, che ci ha permesso di raddoppiare il numero di clienti sia nel segmento Crossover che Distressed, settore quest’ultimo che ci ha visti protagonisti su più tavoli di risanamento delle crisi aziendali. A luglio, inoltre, tra le prime in Italia, Clessidra Factoring ha finanziato con l’autorizzazione del Tribunale una storica PMI lombarda che ha attivato un percorso di risanamento nell’ambito della composizione negoziata della crisi di impresa. Siamo molto soddisfatti di questi risultati perché oltre alla crescita dei volumi, la Società ha mantenuto elevati livelli di redditività, intensificando inoltre l’attenzione sul rischio di credito in considerazione del contesto macroeconomico che ha caratterizzato l’anno. Le nostre energie, oltre che sul business, sono state focalizzate anche sull’evoluzione della struttura di funding della Società, che ha visto l’emissione del prestito obbligazionario della durata di tre anni, grazie al quale abbiamo potuto stabilizzare e diversificare le fonti di raccolta".

Federico Ghizzoni, Presidente di Clessidra Factoring, ha aggiunto: "Archiviato un 2022 molto positivo, quest’anno continueremo ad affiancare gli imprenditori e le aziende clienti per garantire un supporto non solo tramite il factoring, ma anche proponendo soluzioni che possano preventivamente anticipare ed evitare eventuali situazioni di tensione finanziaria. Il nostro obiettivo è quello di permettere alle aziende italiane che si trovano in situazioni di criticità finanziaria di poter contare su un partner che sia in grado di salvaguardare il loro valore ed affiancarle a 360 gradi in una fase così delicata come quella del rilancio".
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