Clima: industria Ue, no a regole prescrittive e dettagliate per raggiungere target

Una settantina di industriali e rappresentanti di associazioni imprenditoriali che operano in circa venti settori ha firmato un appello per un nuovo patto industriale da realizzare fin dai primi passi della nuova legislatura europea. Riuniti ad Anversa con il premier belga De Croo e la presidente della Commissione von der Leyen (presente anche l'ex premier italiano Enrico Letta, che sta preparando un rapporto Ue sul mercato interno), i leader d'impresa hanno sottoscritto un documento ('dichiarazione di Anversa') nel quale si dichiarano a favore di 'un accordo industriale europeo per completare il Green Deal e mantenere posti di lavoro di alta qualita' per i lavoratori europei in Europa'. C'e' urgente bisogno 'di chiarezza, prevedibilita' e fiducia nell'Europa e nella sua politica industriale', viene indicato. In particolare si chiede 'un nuovo spirito legislativo' per lasciare 'che l'imprenditorialita' prosperi per trovare le soluzioni migliori per superare le sfide'. Ed 'evitare che gli obiettivi del Green Deal siano seguiti da regolamenti attuativi prescrittivi e dettagliati'. L'iniziativa si inserisce nel contesto di una frenata politica e regolamentare in corso (vuoi per l'opposizione del parlamento vuoi per l'opposizione al Consiglio) su alcuni aspetti della legislazione europea pro clima, che sara' uno dei temi centrali della campagna elettorale per il voto Ue di giugno.