Coldiretti: i prezzi del grano crollano ai minimi del mese

- di: Daniele Minuti
 
Coldiretti è tornata ad analizzare gli andamenti al Chicago Board of Trade, relativi al prezzo delle materie prime agricole, e le possibilità di una "pace" in Ucraina hanno frenato la speculazione su quelli di grano e mais, portando il prezzo ai valori minimi da un mese.

Secondo Coldiretti, i prezzi del grano sono scesi a marzo

"All’apertura il contratto future più attivo sul grano" - spiega la Coldiretti - "è sceso a 9,76 dollari a bushel (27,2 chili) dopo essere era arrivato a superare in un mese di guerra i 13,6 dollari per bushel mentre il mais è stato quotato 7,17 dollari dopo aver raggiunto i 7,8 dollari per bushel al top da 10 anni. Una netta inversione di tendenza rispetto a livelli precedenti registrati solo negli anni delle drammatiche rivolte del pane che hanno coinvolto molti Paesi a partire dal nord Africa come Tunisia, Algeria ed Egitto che è il maggior importatore mondiale di grano e dipende soprattutto da Russia e Ucraina".

Questa situazione è causata dal controllo complessivo dei due paesi di una quota di vendite mondiali del grano tenero, del mais destinato all'alimentazione degli animali da allevamento e dell'l'olio di girasole per produrre dolci e conserve pari rispettivamente del 28%, del 16% e del 65%.

Secondo i dati di Coldiretti, con l'eventuale fine del conflitto in Ucraina, le semine primaverili nel paese andrebbero in porto come previsto, andando quindi a portare gli ettari utilizzabili a 15 milioni dai 7 milioni usabili in caso di guerra.

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