Conferenza Snag Confcommercio: "Governo e Parlamento confermino il sostegno alle edicole"

- di: Daniele Minuti
 
Si è tenuta a Roma, presso la sede di Confcommercio, la conferenza stampa Snag Confcommercio dal titolo “Garanzia d’informazione? Edicola c’è”, alla presenza di Andrea Innocenti, presidente di Snag Confcommercio; Andrea Riffeser Monti, presidente della Fieg; Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati; Andrea Liso, Amministratore Delegato m-dis Distribuzione Media SpA; Gabriella Giorgi, distributore locale di Firenze.

Conferenza Snag Confcommercio: "Governo e Parlamento confermino il sostegno alle edicole"

Per l'occasione, è stato presentato uno studio sul settore, secondo cui le edicole nel paese dono al momento 12.000, di cui oltre la metà svolge attività ulteriori oltre la vendita di giornali. Il totale ha visto una contrazione del 3,5% fra 2021 e 2022, ma il trend negativo è in frenata, anche grazie alle misure di sostegno messe in atto dall'esecutivo. Rimangono però criticità, come il pericolo di "desertificazione" (il 25% dei comuni italiani non ha un'edicola, il 30% ha una sola rivendita), con il maggior numero di chiusure nel 2022 registrato nella provincia di Roma, seguita da Milano, Napoli e Firenze.

Il tema principale della conferenza è stata quindi la necessità di sopravvivenza delle edicole, non solo per il lato economico-lavorativo, ma per la loro importanza come cardine dell'informazione del paese.

Andrea Innocenti, Presidente Snag, ha commentato: "L'emorragia di edicole si sta quasi arrestando nonostante un contesto di mercato molto negativo. Le misure di sostegno varate in questi anni e ulteriormente rafforzate dal Governo con il bonus edicola 2022 stanno funzionando. Mi auguro che esecutivo e Parlamento confermino e rafforzino anche per il 2023 questi strumenti che sono fondamentali per tutta la filiera della stampa ma soprattutto per garantire l’accesso alla carta stampata di tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale. La sfida per il futuro è raggiungere la sostenibilità economica dei punti vendita attraverso l’effetto sinergico di forme di sostegno pubblico, sviluppo tecnologico e diversificazione dei prodotti e servizi in edicola. Bisogna poi sostenere la nascita di nuove imprese e agevolare il turn over generazionale. Inoltre, dalla nostra indagine emerge che i lettori vedono nelle edicole un presidio culturale essenziale per la diffusione dell’informazione e una componente importante del tessuto urbano. Le edicole non sono, infatti, una semplice rete commerciale ma sono una rete culturale e un pezzo di tessuto urbano che va protetto e valorizzato".

Andrea Riffeser Monti, Presidente della Fieg (nella foto), ha detto: "La prima cosa da fare per ridare slancio alle edicole è dare dignità ai manufatti. Bisogna digitalizzare l'edicola, renderla più bella. E' vero che in questi 10 anni si sono persi tanti lettori ma non c'è disaffezione verso il prodotto cartaceo il problema è la difficoltà della fruizione. Occorre cambiare la nostra percezione. Siamo noi che dobbiamo andare dal lettore, studiare come riuscire ad andare verso di lui. Continueremo comunque a chiedere il sostegno del governo per continuare a sostenere la filiera e ottenere una rete di vendita agile, veloce e digitalizzata".

Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione Cultura ed Editoria della Camera, ha concluso: "Il settore editoriale vive una crisi strutturale, generata da profonde trasformazioni tecnologiche e di mercato, di cui la transizione digitale è l’aspetto più evidente. La tutela di questo settore è fondamentale per le ricadute economiche e sociali, ma anche perché rappresenta il cardine del pluralismo democratico nel mondo della comunicazione. Capitolo essenziale è quello relativo alla rete di vendita delle edicole, fondamentale salvaguardia del diritto dei cittadini a un’informazione libera e corretta, nonché importante presidio a tutela del pluralismo informativo. La pandemia ha colpito duramente le edicole italiane, rendendo necessaria una pluralità di interventi già nella scorsa legislatura. Interventi che - come il tax credit e il bonus edicole - vanno resi strutturali per sostenere il settore. Governo e Parlamento stanno lavorando per tutelare e difendere l'editoria nazionale. È in fase di avviamento un percorso di verifica su una seconda fase di applicazione del PNRR, che preveda delle riforme a tutela del mercato editoriale e dell'industria culturale italiana. L'introduzione di tali norme del PNRR permetterebbe di rendere più efficace il sostegno nei confronti del settore editoriale. La commissione VII, da me presieduta, ha iniziato un'indagine conoscitiva sull'impatto dell'innovazione, intesa come le transizioni gemelle, ecologica e digitale - sui settori di propria competenza, dove è compresa l'editoria. Abbiamo inserito fra gli audendi SNAG. La nostra attenzione è massima anche per la corretta applicazione delle normative europee sulla concorrenza sui servizi come le edicole. Le edicole sono un presidio culturale imprescindibile delle comunità e delle città, dove ricoprono un interesse generale".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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