• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Confesercenti: “In 10 anni sparito un distributore carburanti su cinque”

- di: Barbara Bizzarri
 
Confesercenti: “In 10 anni sparito un distributore carburanti su cinque”

Confesercenti lancia l’allarme sui servizi: sotto osservazione stavolta i distributori carburanti che, soprattutto nei borghi e nelle località minori, sono sempre di meno: tra il 2014 ed il 2024 la rete italiana delle stazioni di rifornimento si è ridotta del 22,2%, perdendo oltre 4.500 punti vendita, con effetti soprattutto nelle località più piccole. Nello stesso periodo, 246 comuni sotto i 15mila abitanti hanno visto chiudere l’ultimo distributore di carburanti, costringendo gli oltre 527mila residenti ed eventuali turisti a recarsi in un altro comune per fare rifornimento.

Confesercenti: “In 10 anni sparito un distributore carburanti su cinque”

“Per molti italiani, fare rifornimento e prelevare contanti un problema quotidiano. Nei micro-comuni sono rimasti solo 3 distributori ogni 10mila abitanti. In molte aree del paese fare rifornimento di carburante richiede spostamenti di decine di chilometri. E purtroppo, non si tratta dell’unico servizio ormai al lumicino: nelle piccole località non è necessario uscire dal comune solo per fare rifornimento, ma anche per comprare un giornale e a volte persino per prendersi un caffè. Bisogna varare una politica di sostegno alle attività commerciali ‘essenziali’ nei piccoli centri, o quasi metà della popolazione italiana rimarrà senza servizi o quasi: gli italiani che abitano in un comune sotto i 15mila abitanti sono circa 23,6 milioni”, spiega Confesercenti in una nota.

I vari tentativi di guidare una razionalizzazione del numero di distributori, come richiesto anche dai gestori per aumentare la sostenibilità della rete, sono naufragati, e la rete si è razionalizzata da sé in modo però squilibrato, creando una mancanza nel servizio ai cittadini delle località minori.

Se infatti è vero che la diminuzione più rapida del numero di distributori si registra nei comuni con più di 250mila abitanti (-24,3% tra il 2014 ed il 2024, anche per motivi di sicurezza), anche la riduzione registrata nei paesini e nei borghi sotto i 5mila abitanti è sopra la media (-23,7%). E l’impatto della desertificazione dei benzinai è più forte: degli oltre 527mila residenti rimasti a secco, circa 412mila vivono in un micro-comune.

contribuire al calo del numero di punti vendita, anche il crollo di iscrizioni di nuove imprese che si sono più che dimezzate. Nel 2014 erano 407, di cui più di un quarto nei piccolissimi comuni sotto i 5mila abitanti, nel 2023 sono state solo 139: un crollo del -65,8%. Nei piccolissimi comuni la riduzione è stata addirittura del -74,1%. Un calo non compensato, come avviene invece in altri settori del commercio, dall’aumento di gestori di nazionalità non italiana: tra il 2014 ed il 2024 passano da 684 a 941. Un balzo del +37,6%, ma insufficiente a invertire il calo complessivo.

Un problema che si somma alla sparizione degli ATM, che rischia di lasciare visitatori e residenti non solo senza carburante ma pure privi di contante: negli ultimi dieci anni infatti ne sono scomparsi quasi 5mila, l’11% circa.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 81 record
Pagina
11
18/07/2025
Cripto, conti e investimenti: ecco la bussola per non farsi male
Come orientarsi tra Bitcoin, stablecoin, regolamenti e tasse: una guida completa e aggiorn...
18/07/2025
Coca-Cola alla canna? Dietro la svolta di Trump lobby e propaganda
Trump attacca lo sciroppo di mais e invoca il ritorno dello zucchero di canna nella Coca-C...
18/07/2025
Piazza Affari in testa, mercato globale in fermento
Piazza Affari chiude in rialzo il 18 luglio 2025. Bene le blue chip, oro e petrolio spinti...
18/07/2025
Rottamazione-quater: entro il 31 luglio il pagamento per tutti, anche i riammessi
Il 31 luglio rappresenta una data chiave per i contribuenti italiani che hanno aderito all...
18/07/2025
Piazza Affari si muove con cautela, riflettori sull’industria mentre l’automotive soffre
La Borsa di Milano apre in rialzo, con il Ftse Mib che segna un +0,43% nei primi scambi
18/07/2025
Trump alza i dazi, Lula esplode: “Non siamo una colonia”
Brasilia accusa gli Usa di ricatto. Lula risponde duramente a Trump: 'Il Brasile non prend...
Trovati 81 record
Pagina
11
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25