Usa: anche eBay decide di licenziare, via il 9% dei dipendenti

- di: Redazione
 
eBay si è accodata all'elenco dei grandi protagonisti dell'economia americana che, per fare fronte a difficoltà di gestione e a impegnativi piani di ristrutturazione, decidono di finanziarli con licenziamenti.
La società ha annunciato che prevede di licenziare il 9% della forza lavoro, pari a circa 1.000 posti di lavoro a tempo pieno, poiché l’industria tecnologica sta attuando, dall'inizio dell'anno, un piano di ridimensionamento. L'annuncio ha avuto come riflesso per il titolo un guadagno del 3% nell’extended trading.

Usa: anche eBay decide di licenziare, via il 9% dei dipendenti

Secondo una lettera pubblicata nel blog aziendale, il CEO di eBay, Jamie Iannone, ha detto ai dipendenti che la società ''ridurrà anche il numero di contratti che abbiamo all’interno della nostra forza lavoro alternativa nei prossimi mesi'', aggiungendo che i tagli ai posti di lavoro sono necessari perché ''l’organico e le spese complessive di eBay hanno superato la crescita della nostra attività''.
Dopo i pesanti tagli di posti di lavoro dello scorso anno, le aziende tecnologiche continuano quindi a tagliare posti di lavoro, nel timore che si possa contrarre la spesa dei consumatori e delle imprese. Amazon e Alphabet hanno confermato i tagli questo mese, e SAP, ieri, ha dichiarato che intende effettuare acquisizioni volontarie o consentire cambiamenti di lavoro per 8.000 dipendenti come parte di un programma di ristrutturazione per il 2024.

''Questi cambiamenti sono difficili, ma sono fiducioso che lavorando insieme diventeremo più forti che mai'', ha detto Iannone, secondo il quale ''Nei mesi a venire, vedrete eBay più focalizzata, agile e reattiva, meglio posizionata per portare avanti il nostro obiettivo di creare opportunità economiche per tutti".
All’inizio di gennaio, eBay aveva dichiarato che avrebbe pagato una sanzione penale di 3 milioni di dollari come parte di un accordo relativo a una campagna di cyberstalking e molestie condotta da un gruppo di ex dipendenti.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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