Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa (16 settembre)

- di: Diego Minuti
 
Silvio Berlusconi

La nostra presenza nel governo è garanzia assoluta che il governo sarà liberale, cristiano e soprattutto europeista e atlantista. Io garante della coalizione? Assolutamente sì, se questi signori, i nostri alleati di cui ho certamente fiducia e rispetto, dovessero partire in direzioni diverse noi non staremmo nel governo.

Giorgia Meloni

La nostra proposta è da subito una flat tax incrementale cioè una tassa piatta al 15% su tutto quello che dichiari in più rispetto all'anno precedente. È una norma di buon senso che non impatta pesantemente sulle casse dello Stato, essendo maggiore gettito, che ci consente di valutare l'impatto di una flat tax più ampia e di far emergere il sommerso. Quindi una misura più virtuosa che crediamo si possa applicare da subito.

Armando Siri (Lega)

Faremo la flat tax nei primi 100 giorni di governo e andremo avanti nella direzione della riduzione delle imposte e nel sostegno al lavoro (....). E' una tassazione semplice che porta risorse e premia il lavoro.

Giuseppe Conte


Non vorrei che (sui fondi russi, ndr) alla fine, rispetto a presunte interferenze, si arrivasse invece a un inquinamento della campagna elettorale con queste insinuazioni e illazioni che spero siano tutte false.

Nicola Zingaretti

Far ascoltare, come ha deciso l’Ungheria di Orban, il battito del feto ad una donna che sta pensando di abortire è un atto crudele, una forma di tortura. Trasforma il dramma in tragedia. Conferma che ovunque vinca la destra populista nel mondo, i diritti e le libertà delle persone vengono minacciati. La 194 unisce prevenzione e diritto di scelta delle donne come si deve fare in democrazia. La difenderemo con tutte le nostre forze.

Luigi Di Maio

Nel 2018 con Anna Macina bloccammo l'emendamento soppressivo che la Lega aveva presentato per eliminare la norma della legge Spazzacorrotti che disponeva il divieto, per un partito politico italiano, di ricevere soldi da governi o da altri enti di Stati stranieri. Perché la Lega voleva ricevere soldi da governi o da altri enti di Stati stranieri? Ci sono troppe ombre sui rapporti della Lega con Putin. Del resto, l'accordo tra la Lega e il partito Di Putin è valido ancora oggi.

Giorgia Meloni


Tutte le risorse si possono e devono trovare, ma bisogna fare attenzione e lo dico anche rispetto alla polemica sullo scostamento di bilancio: 30 miliardi è un pozzo senza fondo, se non mettiamo un tetto al prezzo del gas, cioè non basteranno 30 miliardi non ne basteranno 50 né 100.

Emma Bobino

Il Pd nuovo partito radicale? Magari. Il Pd non ha mai avuto grande attenzione ai diritti civili, che io ritengo siano diritti sociali. Chi aveva problemi di aborto clandestino, se aveva i soldi andava a Londra, se non li aveva andava dalle mammane. Questo vale per l'eutanasia, la fecondazione assistita. Siamo riusciti ad attivarlo, ma il Pd continua ad avere posizioni sempre molto prudenti per non dire di peggio.

Enrico Letta

Siamo dentro un sistema di alleanze che onoriamo. Con l'invasione russa siamo tornati al peggior Novecento e questo è intollerabile e insopportabile. Gli ucraini hanno deciso di non voler tornare indietro.

Luigi de Magistris


I partiti del Sistema non parlano volutamente di questione morale: la grande assente di questa campagna elettorale. La politica che ci governa e ci ha governato non vuole affrontare la questione della penetrazione delle mafie nel cuore dello Stato. Non parlano nemmeno di corruzione, strettamente collegata. Obiettivo del Sistema è criminalizzare chi dissente.

Enrico Letta


Lo dico a Giorgia Meloni: non basta essere donna per fare politiche per le donne. Contano le proposte e i fatti concreti che si mettono in campo. Per le donne la parola chiave è libertà.

Giorgia Meloni

Mi vuoi spiegare cosa significa essere donna? Hai senso del ridicolo? Enrico, ma veramente, dopo che hai tentato di spiegarmi come devo fare la destra, ora vuoi tentare di spiegarmi cosa significhi essere una donna? Ma ce l’hai un senso del ridicolo?.

Chiara Appendino

Ci presentiamo da soli e speriamo di andare a governare da soli. Di sicuro non parteciperemo ad un governo tecnico, né ad un governo del centrodestra. (...) Non possiamo sederci al tavolo con questi vertici del Pd, con cui è evidente c’é stata una rottura netta.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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