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Energia rinnovabile: 320 milioni per le PMI, incentivi fino al 40% per il Mezzogiorno

- di: Barbara Bizzarri
 
Energia rinnovabile: 320 milioni per le PMI, incentivi fino al 40% per il Mezzogiorno
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato il decreto "Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI", un'iniziativa che introduce incentivi per favorire l’utilizzo di energie rinnovabili da parte delle piccole e medie imprese. L’intervento punta a sostenere investimenti in impianti fotovoltaici e mini-eolici, destinati all’autoconsumo immediato o differito grazie a sistemi di accumulo. Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributi in conto impianti.

Energia rinnovabile: 320 milioni per le PMI, incentivi fino al 40% per il Mezzogiorno

L’investimento complessivo ammonta a 320 milioni di euro, nell’ambito del programma REPowerEU del PNRR. Una quota pari al 40% delle risorse sarà riservata alle regioni del Sud Italia, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un ulteriore 40% sarà destinato a micro e piccole imprese, segno della centralità di queste realtà produttive nel piano di transizione energetica.
Gli incentivi saranno distribuiti in base alla dimensione dell’azienda: alle medie imprese sarà riconosciuto un contributo massimo del 30%, mentre micro e piccole imprese potranno accedere a un’agevolazione fino al 40%. È inoltre previsto un sostegno aggiuntivo del 30% per i sistemi di accumulo energetico e del 50% per la diagnosi energetica preliminare, essenziale per pianificare gli interventi.

Le spese finanziabili dovranno essere comprese tra 30 mila euro e 1 milione di euro per ciascuna unità produttiva, e riguarderanno l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici o mini-eolici, oltre a sistemi di accumulo e tecnologie digitali necessarie al loro funzionamento. Saranno incluse anche le diagnosi energetiche ex-ante. Tali spese saranno ritenute valide se effettuate a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, responsabile dell’investimento, ha affidato a Invitalia la gestione operativa del programma. Un provvedimento direttoriale definirà in seguito le modalità e i termini per la presentazione delle domande, fornendo alle imprese le istruzioni dettagliate per accedere ai fondi.
Questa misura rappresenta un tassello fondamentale del PNRR, contribuendo a rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale italiano e a promuovere la transizione verso un modello energetico sostenibile.

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