• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Eni: svetta nei fatturati, ma anche nel rapporto con i dipendenti (una tantum, da 3000 euro)

- di: Redazione
 
Eni: svetta nei fatturati, ma anche nel rapporto con i dipendenti (una tantum, da 3000 euro)
Secondo uno studio di Mediobanca, nella classifica dei fatturati per il 2022 - dominata dagli operatori energetici - svettano Enel ed Eni, il primo a quota 135,7 miliardi di euro e il secondo a 132,5 miliardi. Per quanto riguarda gli utili, Eni guida il ''gruppo'', con 13,9 miliardi di euro nel 2022 (5,8 miliardi nel 2021), seguita da Enel con 1,7 miliardi (3,2 miliardi nel 2021) e Poste Italiane con 1,5 miliardi (1,6 miliardi).

Eni: svetta nei fatturati, ma anche nel rapporto con i dipendenti

Al primo posto per perdite si trova invece Telecom con 2,9 miliardi (18,8% delle vendite), anche se è andata meglio rispetto al 2021. Ma della società, guidata da Claudio Descalzi, oggi bisogna parlare per una iniziativa che certifica la bontà dei rapporti con i suoi dipendenti. A cominciare da quelli che non fanno parte della filiera dirigenziale e che, per decisione del vertice del gruppo, beneficeranno di un contributo che li aiuti a superare la difficile contingenza economica, conseguenza della corsa dei prezzi e, quindi, dell'aumento esponenziale del costo della vita.

Eni, quindi, ha deciso di varare un piano di interventi straordinari, che assommano a 85 milioni. Il che, tradotto in cifre, significa che ciascun dipendente che non è un dirigente si ritroverà, nella busta paga per il mese di novembre, tremila euro lordi in più sotto forma di ''una tantum''.

Ma non solo, perché Eni ha anche deciso di quasi raddoppiare il valore del buono pasto elettronico riconosciuto nelle giornate con una prestazione in smart working. L'incremento sarà del 45%. A queste due misure se ne aggiunge un'altra, sempre in un ottica di mano tesa verso i dipendenti nella fase di congiuntura economica: sarà riconosciuto, in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente, un bonus carburante/ricarica elettrica del valore di 200 euro.

Eni avrebbe potuto spendere molte parole per spiegare le motivazioni a base delle sue scelte. Si è invece limitata a dire, in una nota con cui ha ufficializzato le sue decisioni, che ''si tratta di intervento di welfare aziendale a supporto delle persone Eni e delle loro famiglie. Il capitale umano è il fondamento di Eni impegnata nel proprio percorso di trasformazione energetica''.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 114 record
Pagina
2
17/12/2025
Controlli fiscali, dal 1° gennaio 2026 scatta l’algoritmo del Fisco
Dal 1° gennaio 2026 l’Agenzia delle Entrate avvia controlli fiscali selettivi basati su al...
17/12/2025
Export Asia in ripresa: Giappone e Singapore sorprendono i mercati
Le esportazioni di Giappone e Singapore accelerano a novembre 2025. Europa, Usa, chip e fa...
17/12/2025
BoJ verso lo 0,75%: il Giappone alza i tassi di interesse
La Bank of Japan valuta tassi allo 0,75%, massimo da 30 anni. Inflazione al 3%, yen sotto ...
16/12/2025
Borse Europa vivaci ma in rosso: pace, Fed e petrolio giù
Chiusura negativa per le Borse europee il 16 dicembre 2025: Milano cede, difesa sotto pres...
16/12/2025
Manovra, maxi-emendamento riscrive le regole: Tfr, pensioni e imprese
La manovra cambia volto con il maxi-emendamento: Tfr ai fondi con silenzio-assenso, strett...
16/12/2025
Manovra 2026, Tobin Tax e PEX: scossa al mercato dei capitali
Tobin Tax raddoppiata, nuove regole PEX su dividendi e capital gain e riforma del TUF: eff...
Trovati 114 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720