Con il claim ''Future on board'' Fincantieri dà nuovo slancio alla sua comunicazione

- di: Redazione
 
Bastano poche parole, usate con intelligenza ed attenzione, per fare capire come possano cambiare prospettive ed obiettivi, soprattutto se si parla di comunicazione. Che, come nel caso di Fincantieri, non è solo il modo relazionarsi con l'esterno, ma anche di veicolare il messaggio forte che il gruppo vuole lanciare nei suoi rapporti con il mondo. Fincantieri ha infatti aperto un nuovo capitolo della sua storia, rinnovando la comunicazione del brand.
Il Gruppo, leader mondiale nella navalmeccanica ad alta tecnologia e primo costruttore navale occidentale, lo ha fatto varando un progetto di comunicazione, curato dalle agenzie Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio, guidate rispettivamente da Stefania Siani e Federico Pepe, cui spetterà il compito di riposizionare strategicamente il gruppo. Che, se prima aveva scelto come claim ''The sea ahead'', ora caratterizza il presente e il futuro del gruppo con ''Future on board'', che racchiude in sé un progetto, un programma, una strategia.

Con il claim ''Future on board'' Fincantieri dà nuovo slancio alla sua comunicazione

Il nuovo slogan si ispira ai contenuti del piano industriale 2023-2027: la progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave digitale e a emissioni zero, oltre al rafforzamento del business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto nei settori cruise, difesa e off-shore.
Come dicono in Fincantieri, ''Future on board'' sancisce "un momento di svolta per il Gruppo, che si apre a nuovi scenari, fortemente orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione energetica: un futuro a emissioni zero, grazie a carburanti green e nuove tecnologie nella propulsione, dove automazione, data management e intelligenza artificiale consentiranno una gestione sempre più efficiente dell’intero ciclo di vita della nave''.

Quindi, ''Future on board'' è la sintesi di missione e vision di Fincantieri: portare a bordo il futuro significa per il Gruppo portare a bordo il meglio del Made in Italy, le sue competenze di design authority e system integrator e un capitale di oltre ventimila dipendenti diffusi in quattro continenti.
Un nuovo impulso che si deve a Lorenza Pigozzi, Direttore della Comunicazione di Fincantieri, che dice che da ''leader mondiale nella cantieristica navale ad alta tecnologia, siamo certi che Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio rappresentino il partner giusto per affrontare al meglio le sfide che ci attendono''.

''I prossimi anni - aggiunge Lorenza Pigozzi, arrivata da qualche mese alla guida della comunicazione di Fincantieri dopo avere ricoperto, per venti anni, la stessa responsabilità in Mediobanca - saranno fondamentali per fondare espansione e crescita sulla nostra capacità di evolvere e portare a bordo il futuro. Un futuro che non rinnega, ma custodisce l’eredità di una storia lunga 230 anni e che intendiamo preservare. Siamo convinti che il nuovo progetto di comunicazione messo a punto potrà contribuire a rafforzare la nostra posizione competitiva e a definire la giusta strategia di comunicazione per il nostro piano industriale 2023-2027. Siamo entusiasti all'idea di poter portare avanti il nostro impegno a comunicare una nuova visione e un approccio strategico integrato''.
La ''nuova visione'' e ''l'approccio strategico integrato'' vedranno quindi Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio supportare Fincantieri al branding e al nuovo posizionamento, allo sviluppo di campagne di comunicazione integrate, e all’armonizzazione di strategia e immagine su tutti i canali di comunicazione a livello mondiale.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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