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Fineco punta sul benessere dei dipendenti con contributi e l'inaugurazione di un'area Wellbeing

- di: Daniele Minuti
 
Fineco punta sul benessere dei dipendenti con contributi e l'inaugurazione di un'area Wellbeing
Fineco prosegue nel suo percorso che punta a migliorare il benessere e la soddisfazione dei suoi dipendenti: sono diverse infatti le iniziative che la banca ha portato avanti, a partire dal nuovo accordo di smart working, visto come fondamentale strumento di conciliazione dei empi di vita e lavoro, che comprende la possibilità di svolgere attività da remoto fino a 12 giorni ogni mese (con determinate categorie di dipendenti che hanno ulteriore flessibilità, oltre all'erogazione di buoni pasto anche per chi lavora da remoto).

Fineco punta sul benessere dei dipendenti

Alla luce del recente piano nazionale di contenimento dei consumi energetici e dell’attuale scenario economico, segnato dai rincari, è stato sottoscritto inoltre un nuovo accordo temporaneo che prevede lo svolgimento da remoto delle prestazioni lavorative del lunedì e del venerdì, innalzando così il numero di giorni mensili fino a 14. Ma Fineco non si ferma qui: dato il periodo complicato legato all'aumento dei prezzi su prodotti ed energia, l'Istituto ha deciso di erogare a tutti i dipendenti un contributo del valore di 400 euro netti.

Infine, Fineco ha annunciato la prossima inaugurazione della cosiddetta "Area Wellbeing" presso la sede di Milano: si tratta di uno spazio dedicato all’alimentazione sana e allo sport, che si sviluppa su una superficie di 600 metri quadrati e che è stata progettata in base a un concept completamente sostenibile, in modo da riflettere la filosofia della banca che da sempre sposa i valori di innovazione, comfort e modernità.

Marco Longobardi, Chief People Officer di Fineco (nella foto), ha commentato:
“Queste iniziative rientrano nella nostra strategia di costante attenzione al benessere e soddisfazione di tutte le nostre risorse: crediamo infatti che prendersi cura dei bisogni dei dipendenti non solo sia in linea con i nostri impegni in termini di sostenibilità, ma abbia anche ricadute positive dal punto di vista lavorativo e di talent retention”.

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