• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Google: Antitrust avvia un'istruttoria per posizione dominante nell'advertising online

 
Google: Antitrust avvia un'istruttoria per posizione dominante nell'advertising online
L'Antitrust ha deciso di avviare un'istruttoria nei confronti di Google contestando l'uso dei dati in suo possesso che le permetterebbe di avere una posizione dominante nei confronti della concorrenza per quanto riguarda il campo dell'advertising online. L'Antitrust ha diffuso anche la notizia di alcuni accertamenti e ispezioni fatte nelle sedi dell'azienda americana grazie ad alcuni agenti della Guardia di Finanza nell'ambito dell'istruttoria appena avviata.

La società statunitense avrebbe infatti l'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea sull'uso dei dati la cui analisi permette di elaborare le campagne pubblicitarie su internet. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ritiene che Google abusi della sua posizione dominante rendendo praticamente impossibile la concorrenza grazie all'uso discriminatorio delle informazioni incanalate con le innumerevoli applicazioni sotto il proprio ombrello.

Gli altri operatori infatti non hanno possibilità di competere in modo efficace, anche perché Google usa alcuni elementi traccianti per individuare target di pubblico in maniera molto più efficiente rispetto a qualunque altra azienda nel campo. Questa impossibilità di avere una concorrenza all'altezza impedirebbe anche a portali e siti web di gestire la propria pubblicità e quindi di portare avanti i propri progetti, impoverendo anche i clienti.

L'enorme quantità di modi con cui Google riesce a incanalare informazioni varia dalle applicazioni, passando dall'utilizzo del motore di ricerca, dal sistema operativo per dispositivi mobili Android, per poi sfruttare i servizi di Google ID (quindi gmail, Google Drive, YouTube), il browser Chrome e naturalmente ogni servizio di geolocalizzazione come Google Maps.

A riguardo sono arrivate le dichiarazioni di un portavoce del colosso digitale, raccolte da Repubblica: "La pubblicità online aiuta le aziende a ingrandire il pool di clienti, dà supporto a siti web e produttori di contenuti che tutti conoscono e amano. I cambiamenti che sono indagati sono misure per proteggere i dati delle persone e per rispondere ai requisiti della legge UE sulla privacy. Noi continueremo ad operare in maniera costruttiva con le autorità italiane in questo campo, così che tutti possano usare la rete nel migliore dei modi".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 90 record
06/07/2025
Trump manda 12 lettere sui dazi: è la guerra “prendi o lascia”
Dazi fino al 70%, lettere inviate a 12 Paesi e stop ai negoziati: Trump lancia una strateg...
05/07/2025
Mps sfida Mediobanca: “Con il 35% il controllo è nostro”
Lovaglio rilancia l’Ops su Mediobanca puntando al controllo con il 35%. Tra visioni oppost...
05/07/2025
Mps vola con Fitch, Mediobanca si spacca: la sfida è appena iniziata
Fitch rilancia Mps tra gli investment grade. L’ops ostile su Mediobanca divide Nagel e Lov...
05/07/2025
Opec+ accelera sul petrolio, ma rischia di inciampare sui prezzi
Opec+ aumenta la produzione da agosto, ma l’offerta extra può innescare un crollo dei prez...
05/07/2025
Il caldo ci svuota il portafoglio: +550 euro a famiglia
Climatizzatori, acqua, gite e gelati: l’estate 2025 costa cara alle famiglie italiane. Ass...
05/07/2025
Reshoring all’italiana: tasse dimezzate per chi torna a produrre
Il vice ministro rilancia da Manduria: dieci anni di sconti fiscali per chi investe. Ma l’...
Trovati 90 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25