GPI chiude il 2021 con una forte crescita di ricavi e redditività

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione di GPI ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021: l'anno passato è stato nuovamente caratterizzato da una forte crescita per la società, specialmente nel campo dei ricavi e della redditività.

Il Cda di GPI ha approvato in data odierna il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021

I ricavi arrivano a 326,9 milioni di euro (+20,6% rispetto al 2020) con la crescita organica del 16,2% che dà un forte impulso rispetto alla crescita per linee esterne (+4%). I ricavi adjusted arrivano a 298 milioni idi euro (aumento del 18,8%) mentre l'EBITDA arriva a 49,8 milioni di euro (+24,1%). Il margine migliora e arriva al 15,2% dei ricavi e al 16,7% dei ricavi adjusted.

L’utile operativo netto raggiunge i 23,5 milioni di euro (7,2%) col risultato ante imposte a 16,7 milioni di euro. Il risultato netto è invece di 11,3 milioni di euro, in calo di 4,6 punti percentuali rispetto al 2020. Il capitale investito netto arriva a 261,7 milioni (+33,7 milioni sul 2020) con un patrimonio netto in salite fino a 106,2 milioni di euro. L'indebitamento finanziario sale, da 10,9 milioni di euro del 2020 a 155,4 milioni di euro.

Fausto Manzana, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Gpi (nella foto), ha commentato: "Il 2021 è stato un anno positivo per Gpi, in progressione continua rispetto al 2020, anno in cui, per causa ed effetto della pandemia, abbiamo confermato di essere partner strategico per il mondo della sanità. Questo biennio è un banco di prova per tutti: l’emergenza sanitaria prima, i venti di guerra oggi, richiedono alle imprese grande capacità di adattamento e di tenuta. Noi abbiamo dimostrato sul campo di saper reagire velocemente, affrontando le difficoltà  e  trasformandole  in  soluzioni  innovative  che hanno  aiutatoi  sistemi  sanitari  a  garantire  i  servizi essenziali ai cittadini. La crisi in Ucraina è un evento sconvolgente, sia dal punto di vita umano che economico. Guardiamo con preoccupazione a questo scenario. Le analisi fatte sui nostri mercati di riferimento sono però di conforto: le nostre attività caratteristiche potranno essere interessate in via estremamente marginale da questa crisi. Tornando agli eventi di rilievo del 2021 che ci riguardano più da vicino, abbiamo conseguito eccellenti risultati a livello economico, abbiamo rafforzato il posizionamento competitivo e fatto operazioni strategiche per il nostro  sviluppo  industriale. Nel  solo  esercizio2021 è  stata perfezionata l’acquisizione di  Medinfo (gruppo francese) e completata l’acquisizione delle quote residue di Hemasoft (gruppo spagnolo), società operative sui  mercati  internazionali,  specializzate  in  soluzioni software per  il trasfusionale. In  questo ambito è  stato lanciato sul mercato Gpi4Blood, la nostra proposizione di valore per il mercato trasfusionale -un mercato che oggi ci vede posizionati tra i primi cinque player a livello mondiale. All’orizzonte guardiamo positivamente alle ingenti risorse del PNRR dedicate alla trasformazione dei sistemi sanitari in un’ottica di sostenibilità nel lungo termine. Tutti elementi che ci inducono a proseguire con fiducia al futuro, sia nel breve che nel medio termine".
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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