• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Immigrazione: un fenomeno antico che ha caratterizzato la Storia

- di: Roberto Pertile
 
Immigrazione: un fenomeno antico che ha caratterizzato la Storia
Alcuni dei nostri politici sembrano convinti che il fenomeno dell’immigrazione sia una sciagura piuttosto recente. In realtà, basta sfogliare un qualsiasi testo della scuola dell’obbligo per constatare come grandi movimenti migratori abbiano caratterizzato, fin dalla preistoria, il corso dell’umanità.
Intere popolazioni si sono spostate, nei secoli, in cerca di un pascolo migliore, o inseguendo la cacciagione; più di recente, per sfuggire a condizioni di vita ormai proibitive e al limite della sussistenza. Dobbiamo considerarlo un reato?

Immigrazione: un fenomeno antico che ha caratterizzato la Storia

La terra è un patrimonio di tutti, nessun Dio ha mai assegnato la Germania ai tedeschi o la Francia ai francesi ( tantomeno l’Ucraina a Putin, forse qualcuno dovrebbe avvertirlo).
I nostri connazionali che si ritengono ricettori e quindi vittime dei barconi di immigrati forse non sanno che, nell’ultimo triennio, il movimento degli italiani immigrati all’estero è aumentato dell’87%; e che, negli anni 30, ben 59 milioni di Europei si sono trasferiti “altrove” nel mondo ( pensiamo anche solo all’Argentina), contribuendo non poco, una volta integrati, alla crescita di cultura e civiltà del Paese ospite.
Il processo migratorio è , oggi, lasciato alle leggi del libero mercato per la convenienza economica dei paesi ricchi di poter disporre a livello globale di una forza lavoro a basso costo.

Al giorno d’oggi, una visione più ampia del fenomeno immigratorio ( e qui non possiamo non citare papa Francesco , che ne ha un’esperienza diretta ) vede nell’immigrato non una persona da sfruttare, ma piuttosto un’opportunità di diversificazione culturale, di arricchimento culturale e sociale che fa bene a tutti, purchè si provveda al suo inserimento in una società in grado di rispettarne i valori e le diversità. Il presupposto è la propensione verso l’uguaglianza degli uomini.

Ovviamente, l’Italia non può fare tutto da sola. Ma non è utopia auspicare, in tempi non necessariamente biblici, la fondazione di una Agenzia Europea (e di chi altri, se no?), a capo di una rete di terminali nei vari Paesi, per l’integrazione e la gestione del flusso migratorio. Non tanto per decidere a chi competa il salvataggio dei naufraghi quando stanno per annegare, ma per una politica innovativa, sostenuta da norme di diritto internazionale, per la riqualificazione e la rivalutazione del Capitale Umano.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 46 record
Pagina
2
23/06/2025
Il Papa cammina, le armi no. L'appello all'Angelus e il richiamo alla diplomazia
Papa Leone XIV ha pronunciato un discorso accorato, rivolto alla comunità internazionale e...
23/06/2025
Trump colpisce l’Iran, Meloni scopre tutto a notte fonda
La premier svegliata dalle forze armate: niente avviso da Washington, esclusa dall’intelli...
23/06/2025
Trump svela il “MIGA” e infiamma il Medio Oriente
Israele colpisce Teheran, missili su Tel Aviv, Putin riceve Araghchi. L’Iran minaccia lo S...
23/06/2025
Se chiude Hormuz il greggio vola a 200 dollari: mercati in allerta
Petrolio, criptovalute e tensioni nel Golfo: i mercati si preparano alla reazione iraniana...
23/06/2025
L’Intervento/ Sotto il peso del potere
La paura, l’apatia e l’illusione del controllo nell’epoca dei rifugi e dei leader che deci...
22/06/2025
Trump e Israele colpiscono l’Iran: nucleare azzerato, pace in bilico
Attacchi congiunti americani su Fordow, Natanz e Isfahan. L’Onu teme la catastrofe: “Escal...
Trovati 46 record
Pagina
2
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25