Per Meta, nel secondo trimestre del 2023, risultati migliori del previsto

- di: Redazione
 
Meta, la società madre di Facebook, nel secondo trimestre dell'anno ha registrato risultati migliori del previsto, grazie anche al rimbalzo degli introiti della pubblicità online, dopo il crollo nel periodo immediatamente successivo alla pandemia.

Per Meta, nel secondo trimestre del 2023, risultati migliori del previsto

Secondo i dati ufficiali, Meta ha guadagnato 7,79 miliardi di dollari (pari a 2,98 dollari per azione), nel periodo aprile-giugno, con un aumento del 16% rispetto ai 6,69 miliardi di dollari (2,46 dollari per azione), nello stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi sono aumentati dell'11% a 32 miliardi di dollari (lo scorso anno, nel medesimo trimestre) erano stati 28,82 miliardi. Si tratta, quindi, della prima crescita che tocca la soglia del 10% dal 2021. I risultati sono stati migliori delle previsioni degli analisti, che avevano ipotizzato guadagni di 2,91 dollari per azione su entrate di 31,08 miliardi.

Facebook aveva 3,03 miliardi di utenti attivi mensili al 30 giugno, con un aumento del 3% su base annua. Negli ultimi mesi, a fronte di un crollo della pubblicità online e, più in generale, davanti all'incertezza sull'economia globale, Meta aveva attuato (così come molte altre importanti società tecnologiche) delle importanti misure per il contenimento delle spese, a cominciare dal taglio di 20.000 posti di lavoro dallo scorso novembre. Tanto che, al 30 giugno, Meta aveva 71.469 dipendenti, in calo del 14% rispetto all'anno precedente.

Per il terzo trimestre del 2023 Meta prevede entrate comprese tra 32 miliardi e 34,5 miliardi di dollari, più dei 31,22 miliardi che si aspettano gli analisti. Le azioni di Meta, dopo la pubblicazione dei risultati, sono aumentate di 14,45 dollari (+ 4,8%), a 313,02 dollari nel trading after-hour.
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