• Con Pirelli prova a vincere Milano Cortina
  • Futuro in Corso
  • Fai un Preventivo

Nafta addio: nuovo accordo commerciale tra Usa, Canada e Messico

- di: Brian Green
 
Nafta addio: nuovo accordo commerciale tra Usa, Canada e Messico
Entra in vigore oggi il nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico. L'acronimo della nuova intesa è Usmca e, da oggi, sostituirà, nelle cronache economiche e finanziarie del Nord del continente americano, il Nafta. Anche se la prospettiva di una guerra dei prezzi non è certo esclusa dal nuovo accordo.

La nuova intesa commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico riunisce sotto il suo ombrello una consistente fetta di mercato, composta da mezzo miliardo di persone. L'Usmca è pienamente operativo dalla scorsa mezzanotte, quella tra martedì e mercoledì. Il Nafta era entrato in vigore il primo gennaio del 1994, ma negli ultimi anni, soprattutto da parte americana, se ne chiedeva la revisione ritenendolo non più adatto alla nuova geografia commerciale dell'area.

D'altra parte il presidente Trump aveva nel mirino il Nafta dall'agosto del 2017, quando lo aveva definito, con la solit eleganza, il peggior accordo commerciale nella storia degli Stati Uniti.
L'Usmca - che viene definito dagli analisti molto più moderno del Nafta, ad esempio in materia di proprietà intellettuale, commercio elettronico e ambiente - è stato sottoscritto il 30 novembre del 2018, a Buenos Aires, poco prima dell'apertura del vertice del G20.

A volerlo e firmarlo furono, oltre a Trump, il primo ministro canadese Justin Trudeau e dell'ex presidente messicano Enrique Peña Nieto.
Ma l'entrata in vigore del nuovo accordo commerciale non ha spazzato l'ipotesi di nuove tensioni, sul fronte tariffario, soprattutto tra il Canada e gli Stati Uniti di Donald Trump, con quest'ultimo sempre pronto ad attuare misure di protezionismo economico.

Quando ancora l'accordo non era entrato in vigore il responsabile del commercio Usa, Robert Lighthizer, aveva già ipotizzato di imporre l'applicazione di nuove tariffe punitive ai settori canadese dell'acciaio e dell'alluminio.
Washington aveva già imposto tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10% sulle importazioni di alluminio dal Canada da giugno 2018 a maggio 2019 .
Notizie dello stesso argomento
Trovati 100 record
15/11/2025
Mutuo e sogno di casa: guida pratica anti-sorprese
Guida completa e aggiornata per comprare casa: quanto risparmio serve, quale mutuo sceglie...
15/11/2025
Mutui, la ripartenza che costa cara alle famiglie italiane 2025
Mutui 2025 in Italia: tassi al 3,71%, credito al consumo in aumento, garanzie pubbliche pr...
15/11/2025
BoT e BTp, la riscossa delle famiglie italiane
Le famiglie italiane tornano a investire in BoT e BTp: 442 miliardi di titoli di Stato, ba...
15/11/2025
Commercio in fuga: oltre 140mila negozi persi in 12 anni
Oltre 140mila negozi scomparsi in 12 anni: desertificazione commerciale, boom degli sfitti...
15/11/2025
Crediti deteriorati giù, ma Abi alza l’asticella dei rischi
I crediti deteriorati netti scendono a 29,4 miliardi, ai minimi dal 2015. L’Abi richiama a...
Trovati 100 record
  • Pirelli Prova a vincere Milano Cortina
  • EDISON nov25 300
  • POSTE25 sett 720