Open Fiber, ENEA e INGV presentano il progetto per l'implementazione di servizi digitali innovativi a Pitigliano

- di: Daniele Minuti
 
"Pitigliano, laboratorio a cielo aperto": è questo il nome del progetto, presentato oggi presso il Teatro Salvini alla presenza del Sindaco Giovanni Gentili, di Paola Martinez, responsabile Affari Istituzionali Territoriali di Open Fiber, di Gian Piero Celata, presidente Cluster Nazionale Energia, di Stefano Pizzuti, responsabile Divisione Smart Energy dell’ENEA, di Filippo Vagnoli, responsabile innovazione Anci Toscana, in una tavola rotonda moderata dal giornalista di QN-La Nazione, Tommaso Strambi.

Open Fiber, ENEA e INGV: progetto di Borgo Smart a Pitigliano

L'iniziativa prende ufficialmente il via e rientra nell'ambito delle attività di ricerca e sviluppo che ENEA e Open Fiber hanno promosso con l'obiettivo di favorire l'innovazione dei modelli gestionali urbani (in particolare nei piccoli Comuni).

Si mira dunque a promuovere lo sviluppo del Borgo Digitale, implementando servizi di utilità per COmune e cittadini, tenendo conto del contesto del territorio e delle sue peculiarità, con premessa chiave l'infrastruttura in fibra ottica FTTH realizzata da Open Fiber.

Progetti che comprendono la sperimentazione della realtà aumentata per valorizzare il patrimonio culturale e l’applicazione del progetto PELL (Public Energy Living Lab) di ENEA a scuole, ospedali e impianti d’illuminazione pubblica, oltre a iniziative di monitoraggio del territorio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che prevedono l'uso della fibra di OF.

Giovanni Gentili, Sindaco di Pitigliano, ha spiegato: "Grazie a ENEA e Open Fiber per questa importante opportunità di sviluppo. Con questo progetto Pitigliano si trasforma in un laboratorio sperimentale di servizi digitali innovativi, un luogo di ricerca avanzata e di apprendimento. Un'esperienza importante che può diventare un modello anche per altri borghi italiani".

Stefano Mazzitelli, Direttore Mercato Business di Open Fiber, ha commentato: "Siamo felici di partecipare a questo progetto, che è un esempio pratico di come la fibra ottica sia abilitatore indispensabile di servizi innovativi non solo nelle grandi città ma soprattutto nei piccoli borghi, nell’ottica di realizzare una trasformazione digitale e sostenibile" commenta Stefano Mazzitelli, Direttore Mercato Business di Open Fiber. "Quello che da oggi inauguriamo a Pigliano, insieme agli altri partner, è un modello di standard di innovazione che puntiamo a replicare su larga scala negli altri comuni italiani con caratteristiche simili. Un modello grazie al quale le piccole realtà saranno in grado di prendere le migliori decisioni in ambiti come il controllo del territorio, il turismo o l’efficientamento energetico basandosi su raccolta e analisi di dati in tempo reale".

Nicoletta Gozo, della Divisione Smart Energy di ENEA, ha dichiarato: "ENEA promuove da anni l’innovazione di modelli gestionali in contesti urbani e territoriali grazie alla possibilità di gestire grandi quantità di dati e a nuove soluzioni digitali per servizi sempre più efficaci ed efficienti", dichiara Nicoletta Gozo della Divisione Smart Energy di ENEA. "In questo contesto Pitigliano rappresenta l’occasione per promuovere e mettere a punto una strategia nazionale d’innovazione dei borghi e dei piccoli comuni attraverso la definizione e la proposta di standard minimi d’innovazione e set di servizi ad oggi imprescindibili, oltre all’applicazione di soluzioni abilitanti e alla realizzazione di attività di supporto e formazione".

Andrè Herrero, Coordinatore del Centro di Pericolosità Sismica dell'INGV (INGV-CPS), ha detto: "Per le attività di monitoraggio e ricerca sismologica attuate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è molto importante poter disporre di questa tecnologia. Integreremo il fiber sensing ai sistemi già in uso, ovvero utilizzeremo la rete in fibra ottica come sensore distribuito sul territorio, utile sia per il monitoraggio dei terremoti che delle frane".

Filippo Vagnoli, responsabile innovazione Anci Toscana, ha concluso: "Come Anci siamo felici di poter collaborare con Open Fiber in questi progetti importanti perché noi sindaci siamo il contatto più diretto col territorio e possiamo fare un gran lavoro per portare la fibra nei comuni più piccoli".
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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