Colombe d’oro e uova di cioccolato da capogiro: la “stangata di Pasqua” colpisce le famiglie italiane.
La Pasqua 2025 si è trasformata in una vera e propria “stangata” per le famiglie italiane, costrette a fare i conti con rincari significativi su prodotti alimentari, dolci tradizionali e trasporti. Secondo l’Istat, l’inflazione a marzo è salita all’1,9%, con un’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (+3,3%) e dei beni energetici (+2,6%) rispetto al mese precedente.
Dolci pasquali: prezzi alle stelle
I dolci simbolo della Pasqua hanno subito aumenti considerevoli. Le uova di cioccolato hanno registrato rincari fino al 30% rispetto al 2024, con prezzi che nei supermercati hanno raggiunto gli 80 euro al chilo per alcune marche industriali. Anche la colomba pasquale non è da meno: il suo prezzo è aumentato mediamente del 9% rispetto all’anno precedente.
Federconsumatori ha rilevato un aumento medio del 6,2% sui prodotti tipici pasquali, con le uova fresche in crescita del 7,5% e la carne, in particolare quella di agnello, in aumento fino al 5% .
Alimentari e bevande: aumenti diffusi
Assoutenti ha segnalato rincari significativi su diversi prodotti alimentari: burro (+19,7%), caffè (+19,5%), cacao (+14,1%) e cioccolato (+9,7%). Anche le bevande analcoliche hanno subito un aumento del 7,9%. Questi aumenti hanno inciso notevolmente sul costo del pranzo pasquale, rendendolo più oneroso per le famiglie italiane.
Trasporti: voli in aumento, carburanti in calo
Sul fronte dei trasporti, l’Unione Nazionale Consumatori ha evidenziato un aumento dei prezzi dei voli nazionali del 16% a marzo rispetto a febbraio, seguiti dai voli europei (+15,3%) e internazionali (+9,9%). Tuttavia, una nota positiva arriva dai carburanti: il prezzo medio della benzina in modalità self-service è sceso a 1,728 euro al litro, il livello più basso da oltre due anni.
Impatto sulle famiglie
Secondo il Codacons, l’aumento dell’inflazione comporta un aggravio medio annuo di 624 euro per una famiglia tipo e di 851 euro per un nucleo con due figli. Federconsumatori stima un impatto di 598,60 euro annui per famiglia. Questi dati evidenziano come la Pasqua 2025 sia stata una delle più costose degli ultimi anni, mettendo a dura prova il bilancio delle famiglie italiane.
In conclusione, la Pasqua 2025 rappresenta un momento di festa segnato da rincari significativi su più fronti, dai dolci tradizionali ai beni di prima necessità, fino ai trasporti. Le famiglie italiane hanno dovuto affrontare spese maggiori, rendendo questa festività particolarmente onerosa.