Politecnica festeggia i 50 anni dalla fondazione con ricavi a 25,33 milioni di euro (+ 18,4% rispetto al 2021)

- di: Barbara Leone
 
Obiettivi centrati, anzi superati, per Politecnica. L’Assemblea dei Soci della società, una delle maggiori italiane in ambito di progettazione integrata (architettura, ingegneria e urbanistica) si è infatti riunita oggi a Palazzo Affari a Firenze ed ha approvato il Bilancio 2022 nominando, nello stesso tempo, il nuovo Consiglio di amministrazione confermando la presidenza di Francesca Federzoni, che ricopre il ruolo dal 2011, anche per il prossimo triennio. Nell’anno del 50° anniversario dalla fondazione, Politecnica centra e supera obiettivi in termini di produttività e sviluppo. Il fatturato complessivo registrato è pari a oltre 25 milioni di euro con il 28% di redditività. Il portafoglio ordini è in crescita e raggiunge il valore complessivo di 63,3 milioni di euro.

Politecnica festeggia i 50 anni dalla fondazione con ricavi a 25,33 milioni di euro (+ 18,4% rispetto al 2021)

I lavori acquisiti nel corso dell’anno valgono 33,58 milioni di euro. I risultati positivi definiscono una dimensione reddituale e patrimoniale solida e affidabile per lo sviluppo del Piano Industriale triennale 2021-2023 finalizzato a capitalizzare la forte domanda di progettazione spinta dal Pnrr e dalla transizione energetica ed ecologica. L’aumento delle nuove commesse acquisite registra la netta ripresa dell’attività dei grandi Donors internazionali che sui mercati esteri costituiscono per Politecnica il mercato di acquisizione e sviluppo di riferimento. Nel 2022 la crescita del mercato domestico è spinta dal Pnrr e dal mercato pubblico che contribuisce allo sviluppo con 15,26 milioni di euro di lavori acquisiti, mentre la quota di mercato privato cresce stabilmente, con 8,4 milioni di euro di progetti acquisiti, entrambi valori in crescita rispetto al 2021. In Italia Politecnica si è resa protagonista nel mercato privato della sanità, del lusso e dell’industria; nel pubblico si posiziona come riferimento per i grandi ospedali, le infrastrutture e il restauro.

Tra i progetti principali acquisiti nel 2022 in Italia: il nuovo Polo Ospedaliero di Padova e la riqualifica dei padiglioni Machiavelli e Cavaniglia all’interno della Fortezza da Basso di Firenze. Nel mercato privato sono in corso la progettazione della Domus Italdesign per Italdesign Giugiaro e lo stabilimento Freud di Bosch a Pavia di Udine. Un giro di boa per l’attività internazionale che quest’anno a 10 anni esatti dalla creazione della Direzione Commerciale Estera all’interno di Politecnica raggiunge il traguardo di circa 11 Milioni di acquisito da nuove commesse, con un’incidenza del 48% del valore dei complessivi 55 nuovi progetti acquisiti nel 2022. Tra i principali progetti acquisiti all’estero il piano di fattibilità tecnica ed economica per la ristrutturazione di 25 ponti strategici in Albania e la supervisione dei lavori per la costruzione del nuovo Ponte Demerara in Guyana. Personale in aumento del 10% su base annua: Ad oggi sono quasi 300 i dipendenti, collaboratori e soci che contribuiscono allo sviluppo della società.

“Intendiamo fare ulteriori investimenti nel campo delle risorse umane - ha affermato Francesca Federzoni, Presidente di Politecnica illustrando il Bilancio -. Serve governare la crescita e scrivere il futuro: useremo questo momento particolarmente vivace di domanda di ingegneria e architettura in Italia per investire e consolidare le nostre attività all’estero, valutando l’apertura di sedi di progetto nei Caraibi e nel Sud America. Intendiamo incrementare la nostra capacità produttiva, anche attraverso alleanze con partner esterni. Questo ci consentirà di avere, quando gli effetti del PNRR sfumeranno, mercati alternativi al mercato domestico. Nel contempo intendiamo consolidare la nostra presenza nel mercato nazionale privato e infrastrutturale pubblico. Entro il 2023 rafforzeremo la nostra presenza a Roma, con l’apertura di uffici di progetto. Nel 2023 prevediamo di superare i 7,6 milioni euro di patrimonio netto: un traguardo mai raggiunto prima, indice della salute e della solidità della nostra realtà, che ci permette di remunerare i nostri soci oltre le aspettative”.

I risultati 2022 sono stati presentati insieme all’Annual Report di Politecnica che illustra l’impegno di Politecnica per lo sviluppo sostenibile, integrato con un documento più tecnico che prende come riferimento gli standard pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI). L’Annual Report analizza i principali progetti e iniziative realizzate da Politecnica nel 2022 in funzione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dalle Nazioni Unite. La società ha infatti aderito a 6 dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, confermando il proprio contributo al loro raggiungimento, attraverso il ruolo che la progettazione, in particolare di opere e infrastrutture pubbliche, ha per contribuire al benessere della comunità e delle persone. Ma anche attraverso iniziative proprie rivolte alle persone e agli stakeholder di Politecnica come, ad esempio, l’impegno sul fronte organizzativo con la definizione di una roadmap per la rimozione di tutti quegli elementi che ostacolano la piena parità di genere con l’istituzione di un comitato dedicato e la nomina del Diversity and Inclusion manager e la certificazione di parità di genere ai sensi della UNI/PdR 125:2022. Politecnica è una delle maggiori società italiane di progettazione integrata: architettura, ingegneria e urbanistica. Indipendente, fa capo a 49 soci, ingegneri e architetti, che hanno firmato lavori in oltre 60 Paesi al mondo con un fatturato annuo di oltre 25 milioni di euro (2022).

Tre sono le sedi in Italia a Modena, Milano, Firenze e 3 gli uffici all’estero (Bucarest, Copenaghen, Kingstown) e progetti realizzati in 60 Paesi e 3 continenti. Politecnica sviluppa progetti in campo pubblico e privato, nella scuola e nella sanità, nell’industria, nei servizi, nelle infrastrutture e – con la divisione internazionale – ha realizzato opere civili ed infrastrutturali in numerosi Paesi in via di sviluppo nell’ambito di Progetti finanziati da Donors Internazionali. Con oltre 300 persone tra progettisti, pianificatori, ingegneri, consulenti e tecnici specializzati Politecnica integra competenze diverse (dall’impiantistica all’urbanistica, dal progetto strutturale a quello architettonico) grazie al lavoro in team e alla complementarità di professionalità. Politecnica mette al centro dei propri interventi il benessere della comunità e delle persone, per dare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile - SDGs - presentati nell’Agenda ONU 2030, ratificata da 193 paesi del mondo. Politecnica si impegna a realizzare infrastrutture che colleghino in modo più facile popoli e comunità, consentendo scambi e relazioni, edifici pubblici inclusivi e sicuri, che facilitino lo scambio sociale, strutture sanitarie tecnologicamente innovative per i pazienti, edifici rivolti all’educazione e alla didattica che favoriscano socialità e interscambio. Politecnica si impegna per la rimozione degli elementi che ostacolano la piena parità di genere ed è certificata ai sensi della UNI/PdR 125:2022.

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