Reddito di Cittadinanza: nel 2020 beneficiari aumentati del 25%

Numeri in crescita quelli relativi al Reddito di Cittadinanza nei primi otto mesi di questo 2020. I beneficiari del RdC (oppure della pensione di Cittadinanza) sono infatti aumentati quasi del 24% rispetto al gennaio dell'anno in corso per un totale di 1.304 milioni di nuclei percettori rispetto ai 1.059 registrati all'inizio del 2020.

Stando ai dati raccolti dall'Inps e analizzati dal Sole 24 Ore, il totale delle persone coinvolte è salito di un quinto (passando da 2.562 milioni a 3.081 in circa 8 mesi) mentre le famiglie sono salite di un quinto arrivando fino a 1.168 milioni.

Le difficoltà economiche causate dalla pandemia da Coronavirus e il conseguente blocco dell'occupazione ha causato questa impennata, con il mese di marzo (quindi in pieno lockdown) che ha visto un picco di nuove richieste di 8,5 punti percentuali rispetto a febbraio. Costante la crescita in questi ultimi mesi fino ad agosto, per un totale di 25% in più da gennaio, di cui il 16% arrivate da marzo in poi.

L'allargamento della fascia dei possibili beneficiari dell'assegno del Reddito di Cittadinanza è dovuta alla crisi causata dallo shock sanitario, come anche la crescita delle pratiche Isee in questo 2020 che consente a diversi nuclei familiari di capire meglio la propria condizione economica. La quasi totalità dei percettori del RdC sono cittadini italiani (circa l'86%) con la restante somma divisa fra cittadini dell'Unione Europea (il 4,8%) e cittadini extracomunitari che hanno un regolare permesso di soggiorno Ue (7,68%).

Più lenta ma comunque rilevante la crescita delle domande per il Reddito di Emergenza che è stato creato con il Decreto legge Rilancio e rivolto a chi a un'Isee sotto i 15.000 euro ma erogabile unicamente per 2 mesi. In totale sono quasi 600.000 le richieste arrivate all'Inps con una salita che non dovrebbe fermarsi in questi giorni fino al termine temporale del 15 ottobre.