Nella Capitale inizia l’era degli hotel di lusso (vero): in attesa delle creazioni targate Bezos e Gates, consoliamoci con l’apertura imminente del Bulgari Hotel Roma, proprio vicino al mausoleo del primo imperatore, Cesare Augusto, che ha di nuovo aperto i battenti al pubblico nel 2021 dopo oltre un decennio di chiusura per restauri. Sono in fase di riprogettazione anche le aree esterne, i giardini del mausoleo e piazza Augusto Imperatore: «Questa piazza ha un significato storico e simbolico molto forte per Roma - afferma Silvio Ursini, Vicepresidente esecutivo del gruppo Bulgari -. Insieme al nostro hotel, per la città rinasce un intero spazio». È dunque questa la nona proprietà di Bulgari Hotels & Resorts, che il marchio gestisce in joint venture con la divisione lusso di Marriott: un debutto particolarmente significativo per Bulgari, Maison fondata a Roma nel 1884 e che, per oltre un secolo, è stato uno dei nomi più amati, ambiti e rispettati della gioielleria.
Statue antiche, arazzi personalizzati e una suite da 38.000$ a notte: apre a Roma il nuovo Bulgari Hotel
Trovare la location perfetta per l’hotel ha richiesto tempo e pazienza, ma alla fine la scelta è ricaduta su uno splendido edificio degli anni Trenta dell'architetto Vittorio Ballio Morpurgo, completo di intagli, affreschi e un mosaico dell'artista Ferruccio Ferrazzi raffigurante il mito della fondazione di Roma. Già sede dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, la struttura in stile razionalista è caratterizzata da colonne, portici e terrazze che si affacciano sul mausoleo.
Come per le altre proprietà di Bulgari, Antonio Citterio e Patricia Viel di ACPV Architects hanno curato il design e gli interni. “Poiché siamo in Italia, la nostra patria, che fortunatamente ha ancora una ricchezza di artigiani - sottolinea Ursini - abbiamo letteralmente fatto di tutto per assumere i migliori intagliatori di legno e scalpellini».
L’hotel rende omaggio all’arte italiana, dai lampadari di cristallo Barovier&Toso ai mosaici tagliati a mano da FriulMosaic e dalla Scuola Mosaicisti del Friuli, che imitano le spille Bulgari d'epoca. Inoltre, per la Bulgari Suite, che costa circa $ 38.000 a notte, il produttore tessile veneziano Rubelli ha disegnato arazzi ispirati a una trousse Bulgari degli anni Trenta. Ognuna delle 114 camere, la maggior parte delle quali sono suites, presenta una tavolozza specifica di colori, dai bagni in marmo dal pavimento al soffitto, ai tappeti Altai e ai tessuti Dedar.
Le aree comuni dell'hotel includono una terrazza panoramica, con vista sui sette colli di Roma, e la boutique Bulgari Dolci, dove i cioccolatini e i pasticcini dello chef Niko Romito sono disponibili in confezioni modellate come scatole di gioielli. La spa, con le sue piscine luccicanti e le colonne di marmo, è stata ispirata dalle terme romane, un omaggio all’arte, alla storia e alla cultura del luogo dove sorge l’hotel.
Nel 2004, Bulgari ha aperto il suo primo hotel a Milano, con l'obiettivo di diventare il gruppo leader mondiale nell'ospitalità di lusso. Quasi due decenni dopo, Bulgari Hotels & Resorts è uno dei segmenti di attività in più rapida crescita di Bulgari, come afferma il CEO di Bulgari, Jean- Christophe Babin, e rappresenta il 7% circa delle vendite totali del marchio, proprietà, nel 2022, di LVMH.