Sanità, Milanese (Confcooperative): “Bene il potenziamento della farmacia dei servizi”

- di: Barbara Leone
 
Si ampliano i servizi offerti dalle farmacie che diventano sempre più punto di riferimento sul territorio come luogo di cura e assistenza. Dopo il decreto “Fazio” del 2009 e le misure adottate durante la Pandemia il disegno di legge “semplificazioni”, varato ieri in CdM, aggiunge un tassello ulteriore all’evoluzione della farmacia quale presidio territoriale di prima linea del SSN.

Sanità, Milanese (Confcooperative): “Bene il potenziamento della farmacia dei servizi”

“Un’evoluzione - spiega il Presidente di Confcooperative Sanità Giuseppe Milanese - di cui siamo stati precursori. Per questo è dal 2010 che con le nostre cooperative farmaceutiche, che associano oltre 9000 soci cooperatori farmacisti, abbiamo rafforzato il nostro impegno a promuovere la valenza sociosanitaria ed assistenziale del farmacista e della farmacia, individuando in essa il luogo “di vicinato” in cui le persone possono trovare le prime risposte al proprio bisogno di cura ed assistenza. Una novità normativa – conclude Milanese -che, se come auspichiamo sarà confermata, ci spinge a proseguire su questo terreno, insistendo sull’Integrazione della farmacia con gli altri attori presenti sul territorio, a partire dalle cooperative sociosanitarie e della medicina generale.” 

Grazie a queste modifiche normative, evidenzia Confcooperative Sanità, in farmacia si potranno somministrare tutti i vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale agli over-12 anni, fornire farmaci e dispositivi medici per il trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale. Ma ci sarà anche la possibilità di effettuare prestazioni analitiche di prima istanza come i test diagnostici e di servizi di telemedicina.

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