SIMEST, record storico di risorse mobilitate e gestite a favore delle imprese italiane

- di: Redazione
 
Oltre 5 miliardi di euro di supporto all’export, più di 3,4 miliardi di finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione, 143 milioni di euro di investimenti in equity, 751 milioni di euro di finanziamenti agevolati PNRR, un portafoglio di operazioni che a fine 2021 si attesta a oltre 40 miliardi di euro di sottostante. Sono alcuni dei numeri 2021 di SIMEST, la società per azioni controllata al 76% dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e con una presenza azionaria privata di minoranza costituita dalle principali banche italiane (tra cui Unicredit e Intesa) e da un nutrito gruppo di associazioni imprenditoriali.

Il quadro delle attività e degli strumenti operativi di SIMEST

SIMEST affianca le imprese italiane in tutto il ciclo di espansione all’estero, supportandole nell’approccio a nuovi mercati con i Finanziamenti agevolati, affiancandole come partner con l’acquisizione di Partecipazioni nel Capitale di investimenti all’estero, sostenendone la competitività delle esportazioni di beni strumentali attraverso i Contributi all’Export.

Gli strumenti Finanziamenti agevolati e Contributi all’export attingono totalmente a Fondi pubblici gestiti da SIMEST. Nell’attività di partecipazione al Capitale SIMEST utilizza sia risorse proprie, sia fondi pubblici (il Fondo di Venture Capital).

Attività svolte con fondi pubblici

SIMEST gestisce il Fondo 394, attraverso il quale eroga “Finanziamenti Agevolati” per l’internazionalizzazione, strumenti a tasso agevolato a cui le imprese italiane possono accedere per sostenere tutte le principali spese affrontate nel percorso di internazionalizzazione.

Negli ultimi difficili anni, il Fondo 394 è stato designato dal Governo come strumento di aiuto concreto per le imprese italiane, ed ha fornito supporto prima per sostenere finanziariamente le imprese colpite dalla pandemia, poi per aiutarle ad investire nei trend in rapida affermazione di innovazione digitale e sostenibile e, più recentemente, per aiutare quegli esportatori penalizzati sul doppio fronte delle esportazioni e degli approvvigionamenti dal conflitto russo-ucraino.

Dal 2020 sono state 16mila le imprese supportate in oltre 25mila progetti e per più di 6 miliardi di euro.


SIMEST inoltre gestisce il Fondo 295, attraverso cui eroga “Contributi Export” che permettono di offrire agli acquirenti esteri beni di investimento a condizioni vantaggiose, supportandone la competitività rispetto ai concorrenti internazionali. Lo strumento è dedicato ad aziende esportatrici di beni di strumentali e servizi e si può ottenere tramite operazioni di credito fornitore, credito acquirente, conferme L/C export e leasing all’esportazione.

Attività svolte con risorse proprie - in blending con Fondo Pubblico di Venture Capital

Attraverso il “Prestito Partecipativo” SIMEST affianca le imprese italiane negli investimenti diretti esteri, consentendo loro di ‘aggirare’ le crescenti barriere al commercio internazionale che colpiscono l’export e di mantenere e rafforzare ulteriormente quote di mercato a livello internazionale, anche con operazioni di M&A. Un’azione ancora più conveniente se si considera la possibilità di attivare, insieme alla partecipazione diretta di SIMEST, quella pubblica del Fondo di Venture Capital, il cui contributo si avvale di condizioni particolarmente favorevoli. In questo quadro, SIMEST ha attualmente in portafoglio più di 220 progetti in tutto il mondo, per circa 720 milioni di euro.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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