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Superbonus, accordo da 1,3 miliardi tra Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy per ricessione dei crediti fiscali

- di: Barbara Bizzarri
 
Superbonus, accordo da 1,3 miliardi tra Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy per ricessione dei crediti fiscali
Maxi accordo per la cessione di crediti fiscali legati a ristrutturazioni edilizie: Intesa Sanpaolo ha appena siglato un contratto per la ricessione di crediti a Ludoil Energy dal valore di 1,3 miliardi di euro, una vendita record per questo tipo di asset.
Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy SpA, tra le principali aziende private del settore energetico, attiva nella logistica infrastrutturale e nelle rinnovabili, e che investe in progetti innovativi di economia circolare, hanno siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi e al superbonus per un valore fiscale pari a 1,3 miliardi di euro. La nuova cessione riguarderà crediti acquistati dal 1° maggio 2022, identificati dal codice univoco introdotto dall’agenzia delle Entrate.

Superbonus, accordo da 1,3 miliardi tra Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy per ricessione dei crediti fiscali

“Grazie all’importante accordo con Ludoil Energy continuiamo a dare attuazione al meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus ediliziha dichiarato Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo - È la seconda operazione che finalizziamo in Campania e auspichiamo che seguano presto nuove iniziative con altre imprese del territorio, che possono cogliere un vantaggio fiscale significativo e, al tempo stesso, contribuire a riattivare gli interventi legati ai bonus edilizi. Il nostro Gruppo ha sempre operato in collaborazione con Deloitte, offrendo un elevato grado di controllo delle pratiche e garantendo quindi un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese edili che si rivolgono a noi, sia per le aziende che acquistano i crediti fiscali maturati”.

Il Gruppo guidato da Carlo Messina (nella foto) è la prima banca italiana a dare piena attuazione al decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese. Il contratto siglato con Ludoil Energy risponde alla logica di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti: l’obiettivo della banca è continuare a coinvolgere un cospicuo numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura. Esse, infatti, sono la controparte essenziale e decisiva per dare impulso al mercato delle ricessioni in una prospettiva di rilancio e ampliamento dell’attività. Attualmente, infatti, la capienza fiscale di tutti gli istituti di credito, essenziale per compensare i crediti acquisiti dalle imprese, è al limite: un fenomeno che riguarda anche Intesa San Paolo. Una delle strade percorribili è liberare capienza attraverso le cosiddette “quarte cessioni” alle imprese correntisti degli istituti. Grazie all’accordo con Ludoil Energy, Intesa Sanpaolo continuerà a dare riscontro ai propri clienti che sono in attesa di poter cedere i loro crediti, assicurando gli adempimenti normativi e mantenendo la rigorosa attenzione nella verifica documentale condotta sinora. Ciò ha consentito alla banca di costruire un portafoglio di crediti di qualità che oggi ne agevola la ricessione senza rischi per i clienti e con un modello di offerta distintivo sul mercato.

Francesco Guarnera, Membro del CdA e Head of Renewables di Ludoil Energy S.p.A., commenta: “L’accordo con Intesa Sanpaolo evidenzia l’approccio sistemico che continua ad avere il nostro Gruppo, da sempre attento alle tematiche ESG. Questo accordo rafforza altresì la partnership consolidata da decenni con la più importante istituzione finanziaria del nostro Paese, che ci sta accompagnando in un percorso di transizione energetica costantemente indirizzato all’eccellenza operativa”.
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