Le mani cinesi sui dati degli utenti di TikTok, mano dura dell’UE: maxi multa da 530 milioni di euro

- di: Matteo Borrelli

03/05/2025

Le mani cinesi sui dati degli utenti di TikTok, mano dura dell’UE: maxi multa da 530 milioni di euro

Maxi multa da 530 milioni di euro: l’UE accusa TikTok di trasferire illegalmente dati in Cina. La piattaforma cinese sotto accusa per violazioni del GDPR e rischi per la sicurezza dei cittadini europei.
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Un colpo durissimo per TikTok: l’Unione Europea infligge una sanzione record per violazioni della privacy

L’Autorità per la protezione dei dati irlandese (DPC) ha inflitto a TikTok una multa di 530 milioni di euro per aver trasferito illegalmente dati personali di utenti europei in Cina, violando il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Violazioni gravi e rischi per la sicurezza
L’indagine, avviata nel settembre 2021, ha rivelato che TikTok non ha garantito un livello di protezione adeguato per i dati degli utenti europei trasferiti in Cina. In particolare, la piattaforma non ha valutato i rischi legati all’accesso da parte delle autorità cinesi, come previsto dalle leggi locali sulla sicurezza nazionale, che divergono significativamente dagli standard europei.

Informazioni fuorvianti e mancanza di trasparenza
Durante l’inchiesta, TikTok ha inizialmente dichiarato di non conservare dati degli utenti europei su server cinesi. Tuttavia, nel febbraio 2025, la società ha ammesso di aver scoperto che una quantità limitata di dati era stata effettivamente archiviata in Cina, contraddicendo le precedenti affermazioni.

Reazioni e conseguenze
TikTok ha espresso delusione per la decisione, sostenendo che non tiene conto delle misure di sicurezza attualmente in vigore, come il “Project Clover”, un’iniziativa da 12 miliardi di euro per proteggere i dati degli utenti europei. La società ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro la sanzione.

Implicazioni geopolitiche
Questo caso solleva preoccupazioni più ampie riguardo alla sicurezza dei dati e alla sovranità digitale. Le leggi cinesi, come la legge sull’antiterrorismo e quella sull’intelligence nazionale, obbligano le aziende a fornire dati alle autorità su richiesta, creando un conflitto con le normative europee sulla privacy.

Un segnale forte dell’Unione Europa
La multa inflitta a TikTok rappresenta un segnale forte dell’Unione Europea nella tutela dei dati personali dei suoi cittadini. Mentre la piattaforma cinese si prepara a contestare la decisione, il caso evidenzia la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e protezione della privacy in un contesto globale sempre più complesso.

Tags: tiktok, maxi multa, 550 milioni di euro, piattaforma cinese, unione europea,

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