Trasporti: boom di assunzioni per le compagnie aeree statunitensi

- di: Redazione
 
Mentre il mercato del lavoro negli Stati Uniti continua a macinare risultati positivi ( + 236.000 posti di lavoro a marzo, comunque meno della media di 334.000 aggiunti ogni mese nei sei precedenti), le compagnie aeree americane, che si aspettano un nuovo picco di attività nella stagione di viaggi estivi, si stanno muovendo per fare migliaia di assunzioni già quest'anno, dopo che la pandemia aveva messo il ginocchio il comparto, costringendolo - come sta accadendo ora per il settore tecnologico - a massicci licenziamenti.

Trasporti: boom di assunzioni per le compagnie aeree statunitensi

Ieri United Airlines ha reso noto di avere assunto, nei primi quattro mesi del 2023, 7.000 nuovi lavoratori, ai quali se ne dovrebbero aggiungere altri 15.000 entro la fine dell'anno. La compagnia, quindi, prevede di aggiungere 50.000 lavoratori a una forza lavoro che era di circa 93.000 all'inizio di quest'anno.

Le compagnie aeree, dopo i licenziamenti determinati dall'emergenza pandemica e dalle relative restrizioni al trasporto aereo passeggeri, ora devono fare fronte, in termini di personale, alla ripresa dei viaggi, che è stata più repentina di quel che si poteva pensare. Una situazione che, già lo scorso anno, per la carenza di piloti e assistenti di volo, ha determinato la cancellazione o il ritardo di migliaia di voli. Per fronteggiare la crisi, le compagnie aeree americane hanno fruito di 54 miliardi di dollari dal governo per non licenziare, ma hanno aggirato il divieto incentivando le dimissioni dei dipendenti o la pensione anticipata. Il punto più basso del tasso di occupazione nel settore è stato toccato nel novembre del 2020, quando la pandemia era un evento globale. Da quel mese i posti di lavoro nel settore aereo sono aumentati di oltre 117.000 - una crescita del 32% - a oltre 480.000 a partire da questo febbraio, gli ultimi dati disponibili dal dipartimento dei trasporti.

Da parte sua Delta Air Lines non ha rivelato i suoi piani di assunzione per il 2023, ma il suo CEO, Ed Bastian, ha rivelato che gli organici della compagnia, dal 2021, registrano quasi ventimila nuove assunzioni.
Anche Southwest Airlines aveva pianificato di ampliare di settemila unità la sua forza lavoro, ma ha annunciato di dovere ridurre il numero a causa della mancata consegna di nuovi aerei.
Per quanto riguarda United, parte delle nuove assunzioni andranno a coprire i dipendenti che sono andati in pensione. Tra i nuovi assunti ci saranno 2.300 piloti, nella previsione che in 500 vadano in pensione (negli Stati Uniti l'età massima per i piloti è di 65 anni). La carenza di piloti è stata particolarmente grave nelle compagnie aeree più piccole, le cosiddette compagnie aeree regionali che operano voli per vettori più grandi.
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