UniCredit, SACE e SIMEST insieme per fornire apparecchiature italiane in 3 nuovi ospedali in Angola

- di: Daniele Minuti
 
UniCredit ha comunicato l'erogazione di un finanziamento del valore di 222 milioni di euro, grazie alla copertura assicurativa di SACE e al contributo all'export di SIMEST, finalizzato a fornire apparecchiature mediche italiane e formazione del personale per tre ospedali situati in Angola.

UniCredit, SACE e SIMEST insieme per apparecchiature ospedaliere in Angola

Il progetto riguarda tre contratti sottoscritti dalla società italiana di progettazione, costruzione e fornitura di attrezzature biomedicali Vamed Health Projects Italy in relazione a tre nuovi ospedali nelle regioni di Cabinda, Luena e Huambo: più della metà delle imprese coinvolte sarà italiana e dallo scorso anno, SACE ha già organizzato due iniziative di business matching con Vamed Health Projects Italy coinvolgendo circa 60 aziende italiane e facilitando 35 incontri B2B tra la controparte e produttori di attrezzature mediche quali diagnostica, raggi X, materiali da laboratorio e di impiantistica meccanica, elettrica e idraulica, ma anche aziende attive nella formazione del personale e messa in servizio e avviamento delle strutture per incrementare il contenuto italiano della commessa.

Daniela Cataudella, Responsabile Political & Sovereign di SACE, ha commentato: "Siamo molto lieti di partecipare ai progetti di realizzazione di tre nuovi ospedali in un’ottica di miglioramento delle condizioni sanitarie di un Paese come l’Angola che presenta una situazione economica critica già da qualche anno, seppur in miglioramento. E ancora di più perché, lavorando in sinergia con UniCredit e SIMEST, siamo al fianco delle imprese italiane che parteciperanno ai progetti trasmettendo know-how e prodotti di qualità, tratti distintivi del Made in Italy".

Carolina Lonetti, Chief Export Finance & Internationalization Officer di SIMEST, ha aggiunto: "L’intervento di SIMEST a sostegno di questo importante finanziamento conferma il nostro impegno costante per la competitività delle imprese italiane, in sinergia con SACE e con il sistema bancario. L’operazione comunicata oggi assume dunque una doppia valenza: supporta il tessuto produttivo nazionale e contribuisce alla realizzazione di opere infrastrutturali strategiche per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali di un Paese in via di sviluppo come l’Angola".

Francesca Beomonte, Global Head of Structured Trade & Export Finance di UniCredit, ha concluso: "Il finanziamento di questi progetti da parte di UniCredit è pienamente in linea con l’attività della banca a sostegno delle aziende Italiane impegnate all’estero. Considerando inoltre che i progetti mirano al miglioramento dell’offerta medico-sanitaria a servizio di aree geografiche densamente popolate e in fase di sviluppo, c’è piena coerenza con il nostro piano UniCredit Unlocked, improntato a fornire ai clienti strumenti adeguati e a sostenere progetti di investimento con impatto sociale positivo".

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