Ferrari, cresce l'utile netto nel 2021: boom di vendite in Cina, Hong Kong e Taiwan

- di: Marco Tringali
 
Utili in crescita per il gruppo Ferrari che ha chiuso l'esercizio del 2021 con ricavi in netta risalita a 4,2 miliardi di euro, un dato ben superiore rispetto ai 3,4 miliardi incassati l'anno precedente. Il gruppo del Cavallino Rosso, appartenente al gruppo Ferrari NV (controllato da Exor al 24,05%), ha fatto registrare un utile netto di 833 milioni, contro i 609 del 2020.

FERRARI: Nel 2021 sono state vendute  2.036 unità

In totale, come si evince dal comunicato ufficiale emesso dal gruppo di Maranello, sono state consegnate ben 11.155 vetture, con un incremento di 2.036 unità (22,3%) rispetto alle consegne di vetture effettuate nel 2020. Crescita corposa anche nella vendita dei modelli a 8 cilindri (V8) che hanno fatto registrare un +34,6%, mentre le vendite dei modelli a 12 cilindri (V12) sono sorprendentemente calate del 16,1%, probabilmente a causa dei minori volumi della 812 Superfast, prodotta l'anno precedente.

La famiglia delle F8 ha trainato le vendite, insieme alla Ferrari Roma e alla SF90 Stradale. Bene anche i dati di vendita della Ferrari Portofino M e della SF90 Spider, così come positivi sono stati i dati di vendita della Ferrari Monza SP1 e SP2, in netta crescita rispetto al 2020. Per quanto riguarda l'analisi geografica delle vendite, brilla la regione EMEA (+14,0%) e le Americhe (+21,8%). Ancora più corposa la crescita dell’APAC (+ 27,2%), ma il dato più sconvolgente è stato quello relativo alla Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan, le cui vendite sono praticamente raddoppiate (+97,1%).

Sorridono anche i dati relativi ai ricavi da sponsor che hanno raggiunto quota 431 milioni di euro. Un dato condizionato favorevolmente anche dal calendario di Formula 1 più favorevole e alle attività legate al brand Ferrari, anche se in pista le due monoposto non hanno brillato.

Salgono in maniera significativa anche i costi industriali e di ricerca e sviluppo, che sono ammontati complessivamente a 65 milioni di euro, un dato sul quale hanno influito gli ammortamenti e le spese legate all’innovazione della gamma prodotti e alle attività di Formula 1. Cala invece l'indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2021, sceso a 297 milioni di euro, contro  l'indebitamento di 543 milioni al 31 dicembre 2020. Il gruppo Ferrari ha riacquistato azioni proprie per un valore totale di 231 milioni nel corso del 2021, mentre i dividendi distribuiti sono ammontati, complessivamente, a 162 milioni.
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