TXT e-solutions, Q1 2022: performance battono le previsioni. Ricavi +42,1% e utile netto +67,5%

- di: Barbara Leone
 
Risultati record nel primo trimestre 2022 targato TXT e-solutions, multinazionale end-to-end provider di soluzioni software, consulenza e servizi a supporto della trasformazione digitale di prodotti e processi. Il Consiglio di amministrazione del Gruppo, presieduto da Enrico Magni ha infatti approvato i risultati di gestione al 31 marzo 2022. I dati che emergono sono al di sopra delle aspettative, come sottolinea il Presidente della società Magni: “Prosegue rapido il piano di crescita del Gruppo che dopo un 2021 con risultati record, nel 2022 mira a consolidare il posizionamento strategico nei segmenti tecnologici di riferimento e ad accrescere il valore di TXT attraverso nuovi investimenti destinati all’evoluzione dell’offerta digitale corrente e all’allargamento del perimetro di competenza verso nuovi mercati e tecnologie strategici e sinergici - ha commentato il Presidente Magni -. Ora che la crisi globale legata all’epidemia covid sembra abbia portato un nuovo equilibrio, l’attuale contesto geopolitico caratterizzato dal conflitto militare in Ucraina e da una forte spinta inflazionistica legata anche alla carenza di materie prime, ci pone di fronte a nuove sfide; in questo contesto crediamo fortemente che l’offerta di TXT risulterà più che mai strategica per i nostri clienti e per la digitalizzazione dei loro processi core, generando crescente valore per tutti gli stakeholders di TXT”. Gli fa eco l’Amministratore delegato Daniele Misani, che aggiunge: “I risultati positivi confermano il percorso di crescita e la creazione di valore sostenibile. Risultati generati dalle attività ricorrenti nella catena del valore della base clienti, dall’efficienza operativa e dalle crescenti sinergie tecnologiche e commerciali tra le aziende del Gruppo. Continueremo con gli investimenti in soluzioni innovative proprietarie e in ulteriori operazioni straordinarie; diversificheremo nei mercati e nell’offerta mantenendo il focus sull’innovazione digitale, in un contesto che ci vede sempre più protagonisti nel sostenere la transazione digitale di prodotto e di processo dei maggiori player italiani ed esteri”.

Questi i principali risultati economici e patrimoniali nel primo trimestre 2022: i ricavi sono stati di € 30,5 milioni in crescita del +42,1% rispetto ai € 21,5 milioni nel primo trimestre 2021. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi sono cresciuti del +17,8% e le acquisizioni hanno contributo per € 5,2 milioni. I ricavi da software nel primo trimestre 2022 sono stati € 2,2 milioni, in crescita del +16,1% rispetto al primo trimestre 2021. I ricavi da servizi, progetti, customizzazioni e consulenza sono stati € 28,3 milioni (di cui € 7,0 milioni legati a software proprietario), in crescita del +44,7% rispetto al primo trimestre 2021. I ricavi internazionali complessivi rappresentano il 30,8% dei ricavi totali, in crescita del +69,0% YoY di cui € 2,9 milioni per il consolidamento di TeraTron GmbH. La Divisione Aerospace & Aviation ha avuto ricavi di € 15,9 milioni in crescita del +44,5% rispetto al primo trimestre 2021, di cui € 2,0 milioni da crescita organica e € 2,9 milioni per il consolidamento di TeraTron GmbH. La Divisione Fintech ha avuto ricavi pari ad € 14,6 milioni in crescita del +39,5% rispetto al primo trimestre 2021, di cui € 1,9 milioni da crescita organica e € 2,3 milioni per il consolidamento delle società acquisite nel 2021. Il Margine Lordo, al netto dei costi diretti, è cresciuto da € 8,3 milioni nel primo trimestre 2021 a € 11,6 milioni nel primo trimestre 2022, con un aumento del 40,6%. L’incidenza del margine lordo sui ricavi nel primo trimestre 2022 è stata del 38,1%, in lieve diminuzione rispetto al 38,5% nel primo trimestre 2021. L’EBITDA è stato di € 4,5 milioni, in crescita del +66,2% rispetto al primo trimestre 2021 (€ 2,7 milioni), dopo aver incrementato i costi commerciali e di management pari a € 3,2 milioni nel primo trimestre 2022 (+26,0% YoY) e dopo importanti investimenti in ricerca e sviluppo interamente spesati (€ 1,9 milioni, +15,6% YoY). La marginalità sui ricavi è stata del 14,7% rispetto al 12,6% nel primo trimestre 2021 grazie alla maggiore efficienza operativa, alle sinergie tra le società del Gruppo e agli effetti positivi derivanti dal consolidamento delle eccellenze di prodotto e processo acquisite nel corso del 2021. L’EBIT (Utile Operativo) è stato di € 3,2 milioni, in crescita del +86,1% rispetto al primo trimestre 2022 (€ 1,7 milioni) dopo ammortamenti di immobilizzazioni immateriali (€ 0,5 milioni) e materiali (€ 0,7 milioni) e oneri di riorganizzazione (€ 0,1 milioni). Gli Oneri finanziari hanno saldo netto negativo di € 0,3 milioni rispetto al saldo netto positivo di € 0,3 milioni del primo trimestre 2021 per effetto della diversa struttura finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2022 rispetto ai dodici mesi precedenti e per il trend negativo dei mercati registrato nel primo trimestre del 2022, contrapposto al trend positivo riscontrato nello stesso periodo del 2021. L’Utile netto è stato di € 2,1 milioni, in aumento del +67,5% rispetto a € 1,2 milioni nel primo trimestre 2021, al netto degli oneri fiscali di € 0,9 milioni. L’Utile netto in percentuale sui ricavi è stato pari all’6,8% nel primo trimestre 2022, +1,0 pp rispetto al primo trimestre 2021. 

La Posizione Finanziaria Netta Adjusted consolidata al 31 marzo 2021 è positiva (cassa netta) per € 3,2 milioni, in crescita di € 7,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 (indebita mento netto per € 3,8 milioni). L’incremento è da imputarsi alla generazione di cassa derivante dalla gestione operativa e dall’assorbimento del capitale circolante netto, in diminuzione di € 7,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2021. I suddetti flussi di cassa positivi sono stati parzialmente compensati dall’acquisto di azioni proprie per € 1,6 milioni. La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 marzo 2022 è negativa (indebitamento netto) per € 1,5 milioni, in diminuzione di € 4,8 milioni rispetto alla Posizione Finanziaria Netta Adjusted per effetto della contabilizzazione dei debiti residui relativi alla quota di prezzo in azioni da trasferire ai venditori nel contesto delle operazioni di M&A concluse a dicembre 2021. Il pagamento della quota di prezzo dovuta in azioni non comporterà al cuna uscita di cassa futura in quanto verrà regolato tramite il trasferimento di azioni pro prie TXT che sono già nelle disponibilità della società. Il trasferimento delle azioni TXT e il relativo assorbimento del debito pari a € 4,4 milioni al 31 marzo 2022, in diminuzione di € 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, è previsto entro la fine del primo semestre 2022. Le azioni proprie al 31 marzo 2022, al lordo delle azioni da trasferire ai venditori nel conte sto del piano di M&A di cui sopra, erano 1.306.253 (1.243.372 al 31 dicembre 2021), pari al 10,04% delle azioni emesse, acquistate ad un prezzo medio di € 3,52 per azione. Per il 2022 gli obiettivi di TXT prevedono espansione sostenuta in Europa e Nord America e lo sviluppo dell’ampia e diversificata clientela già acquisita nelle due attuali divisioni oltre che la nuova clientela nazionale ed internazionale acquisita e da acquisire tramite il piano di M&A eseguito nel triennio precedente e previsto anche per il 2022. Nella divisione industriale, dopo un primo trimestre 2022 che ha fatto registrare un tasso di crescita organica double-digit in tutti i segmenti e una forte crescita del business internazionale, il Gruppo prevede ulteriore crescita del business favorita innanzitutto dalla ripresa del traffico aereo e dalla sempre crescente attenzione e spesa rivolta al tema della sostenibilità nel segmento aviazione civile. Poi dall’accelerazione dei programmi europei di difesa e dal consolidamento e integrazione dell’offerta IoT della tedesca TeraTron all’interno del portafoglio di soluzioni digitali del Gruppo. Nel corso del secondo trimestre 2022 si segnala l’allargamento del portafoglio clienti sia nel segmento aviazione civile con l’acquisizione di nuovi contratti con Deutsche Aircraft e con il principale produttore europeo di interni per l’industria aerospaziale, sia in nuovi segmenti quali il ferroviario con l’acquisizione di nuovo contratto da OEM leader del settore per la sviluppo e la fornitura di sistemi software di addestramento.

Per la Divisione Fintech, che include l’offerta per la pubblica amministrazione, si sta perfezionando con successo il piano di integrazione delle società acquisite nello scorso triennio all’interno dell’offerta TXT, con effetti positivi sull’intero perimetro della divisione che già nel primo trimestre dell’anno ha registrato un crescita organica del 17,8%. Nel Q2 2022 sono state avviate nuove attività su bandi di gara pubblici precedentemente aggiudicati; la divisione dedicata alla certificazione, testing a QA del software, rafforzata con le acquisizioni di Assioma e Quence rispettivamente nel 2019 e 2021, si è aggiudicata una gara dal valore di circa € 2,5 milioni in tre anni (quota Gruppo TXT) per la fornitura di servizi specializzati a primario ente pubblico italiano, mentre HSPI si è aggiudicata nuove gare nel campo del digital transformation della pubblica amministrazione per oltre € 20 milioni per i prossimi tre anni. Nei segmenti legati ai prodotti proprietari fintech, avviati con successo nuovi progetti cliente di inizializzazione e piena integrazione della piatta forma AML proprietaria, con nuovi ricavi ricorrenti da licenze attesi nel corso dell’anno 2022 al completamento dei progetti in corso. Con riferimento alle sinergie derivanti da M&A, il know-how della neo acquisita Novigo Consulting sta risultando un elemento strategico nel piano programmato di aggiornamento tecnologico del portafoglio di soluzioni proprietarie Cheleo Suite dedicato al mercato del credito al consumo, dei prodotti finanziari e della gestione degli NPL. Nell’attuale contesto geopolitico globale segnato dal conflitto militare in Ucraina, il management e gli amministratori indipendenti di TXT al momento non hanno rilevato rischi nel breve periodo per via dell’esposizione minima e non strategica del business TXT nel territorio russo e ucraino. Il management di TXT monitora costantemente l’evoluzione del conflitto e la relativa instabilità macroeconomica.
 
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