Torriero (ABI): "La pandemia ha accelerato la coesione a livello europeo"

- di: Daniele Minuti
 
L'Osservatorio Economico e Sociale Riparte l’Italia ha tenuto un webinar dal titolo "Superamento delle diseguaglianze e inclusione sociale" e durante l'evento, moderato dal presidente del comitato di indirizzo Luigi Balestra, sono intervenuti Raffaella Pannuti (presidente ANT) Francesco Profumo (presidente dell’ACRI), Gianni Letta (segretario del Partito Democratico) e Gianfranco Torriero (Vice direttore generale dell'ABI).

Quest'ultimo ha concentrato il suo intervento sul settore bancario e sul modo in cui andranno utilizzate le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: "Le banche hanno dimostrato di avere un ruolo che può soddisfare diverse esigenze, sia sotto il punto di vista economico che da quello sociale, proprio per arrivare a un superamento delle diseguaglianze che sono le più disparate e si modificano nel tempo. Per quanto riguarda le potenzialità del Pnnr, sarà fondamentale non solamente fare investimenti oculati ma anche di utilizzare tutti gli strumenti che avremo a disposizione: basti pensare ai fondi di garanzia, alla legge Sabatini creata per incentivare gli investimenti. Servirà preparare le condizioni di un pieno utilizzo di ciò che abbiamo già e funziona, oltre che fare valutazioni di cose già efficienti in Italia e incentivarle. Uno strumento importante sarà quello di creare incentivi ai comportamenti, dato che un argomento fondamentale è quello culturale: essi si modificano in termini positivi unicamente quando vengono incentivati".

Tema fondamentale è anche quello dell'innovazione e della transizione ambientale: "Abbiamo già un arco temporale preciso, abbiamo le linee d'azione e le azioni parallele su digitalizzazione, trasformazione e attenzione all'ambiente. Adesso c'è bisogno delle condizioni per traghettare più italiani e imprese del nostro paese possibili verso un nuovo futuro. Servirà un'attenzione importante perché questi elementi sono delle opportunità, come la transizione ecologica che non va vista come un pericolo. La pandemia ha accelerato modifiche nei comportamenti e una maggiore coesione a livello europeo, precondizione fondamentale per poter superare la crisi. Credo che dovremo ragionare sempre di più in un'ottica di prosperità, gettando le basi per ragionare in un'evoluzione positiva dell'economia, della società a livello sia nazionale che mondiale".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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