Acquedotto Pugliese ha annunciato l'inizio dei lavori di realizzazione di 17 nuovi impianti di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione, tutti situati in Puglia: è infatti arrivata l'autorizzazione del CdA alla gara pre la realizzazione della prima fase di un progetto che prevede un investimento totale di 27,4 milioni di euro.
Acquedotto Pugliese avvia la realizzazione di 17 nuovi impianti a biogas in Puglia
Gli impianti, da realizzarsi entro la metà del 2025, svilupperanno una produzione da cogeneratore stimata di 16,5 GWh annui, risparmiando circa 6 milioni di euro ogni anno e riducendo le emissioni di CO2 di almeno 2.200 tonnellate.
Il programma complessivo prevede la realizzazione di 34 nuovi impianti entro il 2026, a fronte di un investimento totale di 45 milioni di euro, che si andranno ad aggiungere ai 3 già esistenti, portando il parco gestito da AQP fino a 37 impianti e a 40GWh annui l'autoproduzione energetica da fonte rinnovabile.
La nota specifica che il biogas ottenuto produrrà energia elettrica e termica con doppio beneficio, con la prima che contribuirà ad alimentare gli impianti e la seconda che sarà usata per trattare i fanghi. Inoltre, si punta a sviluppare uno standard per la cogenerazione a biogas con sistemi modulari, automatizzati, migliorando l'efficienza della gestione degli impianti.
Domenico Laforgia, Presidente di AQP, ha commentato: “Il programma di cogenerazione a biogas oltre a contribuire alla circolarità del sistema di AQP di gestione delle risorse, è un passo decisivo verso l’autosufficienza energetica e rientra nell’articolato piano strategico di AQP per rendere sostenibile l'intero sistema. Oltre alle nuove centrali a biogas, infatti, nel prossimo triennio AQP ha intenzione di realizzare oltre 100 impianti fotovoltaici. Un’iniziativa coerente con l’orientamento europeo in materia di gestione delle acque reflue secondo cui entro il 2040 gli impianti di trattamento dovranno diventare energeticamente neutri, ovvero produrre tutta l’energia consumata da fonte rinnovabile”.