• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Agricoltura, i “microbi su misura” per salvare gli ulivi: l’Italia sperimenta la via biologica contro la siccità

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Agricoltura, i “microbi su misura” per salvare gli ulivi: l’Italia sperimenta la via biologica contro la siccità

La strada per salvare l’olivicoltura mediterranea potrebbe arrivare dal mondo invisibile sotto i piedi degli agricoltori.
ENEA ha individuato una comunità di microrganismi che aiuta gli ulivi a resistere allo stress idrico: non un fertilizzante, non un’irrigazione più efficiente, ma un “alleato biologico” selezionato direttamente dalla pianta quando l’acqua scompare. E l’obiettivo è trasformarlo in una tecnologia agricola replicabile sul campo. In un Paese in cui la siccità è diventata un fattore strutturale, non più emergenza stagionale, il tema non è agronomico: è economico, culturale, identitario.

Agricoltura, i “microbi su misura” per salvare gli ulivi: l’Italia sperimenta la via biologica contro la siccità

Lo studio ENEA – condotto con CNR e tre università italiane – ha analizzato quattro cultivar diverse e ha fotografato un meccanismo nascosto: quando l’ulivo entra in sofferenza, cambia la composizione microbica attorno alle radici, selezionando batteri più adatti a sopravvivere senza acqua. Il suolo resta stabile, la radice no. La pianta “sceglie” i microbi che la difendono. Per la prima volta è stato isolato un microbioma minimo essenziale – un core – capace di sostenere crescita e resilienza.

Tre i protagonisti ricorrenti: Solirubrobacter (lega nutrienti al suolo e ne rallenta il degrado), Microvirga (favorisce l’assorbimento di azoto), Pseudonocardia (protegge le radici da patogeni in condizioni di stress). Un consorzio naturale che agisce come scudo salvavita.

Dall’emergenza climatica all’ingegneria del suolo
L’obiettivo è trasformare questa scoperta in pratica agricola: microbi “progettati” per ogni terreno, ogni cultivar, ogni regione. La differenza rispetto ai biostimolanti tradizionali è concettuale: qui non si aggiunge qualcosa alla pianta, si replica un meccanismo che l’ulivo mette in atto da sé. È agricoltura di precisione microbica. Non un modello teorico: un modello adattivo.

Il contesto italiano
La sperimentazione parte dal cuore più fragile del Mediterraneo climatico: Puglia, Sicilia, Sardegna, ma i ricercatori segnalano che il fenomeno colpisce ormai anche Umbria, Lazio e Toscana. Dove c’è siccità, il microbioma cambia. Dove il suolo è impoverito, perde la capacità di cambiare. La sfida non è solo proteggere l’albero, ma rigenerare la comunità biologica che lo sostiene. Significa salvare anche il valore economico: olio, paesaggio, filiera, export.

La voce dai campi: “senza suolo vivo non c’è futuro”

“Qui non stiamo più solo annaffiando gli ulivi – racconta Antonio, piccolo produttore toscano coinvolto in progetti di adattamento climatico – stiamo cercando di capire come farli restare vivi anche quando l’acqua manca per mesi. L’idea che sia il terreno a diventare cura, non l’irrigazione, cambia tutto. Se il suolo muore, l’albero muore. Se il suolo vive, resiste anche lui”.

Perché questa ricerca pesa più di quanto sembri

Il modello ENEA parla di ulivi, ma indica qualcosa di più largo: non solo adattamento ma co-evoluzione guidata. Non è l’uomo che impone, è l’uomo che potenzia il legame pianta-microbi. È la prima pista concreta per una resilienza strutturale nel Mediterraneo agricolo: non solo difesa dell’acqua, ma difesa della biologia del suolo.

Il passaggio è politico tanto quanto scientifico: se il clima non torna quello di vent’anni fa, l’agricoltura non può essere quella di vent’anni fa. Il microbioma diventa nuova infrastruttura.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 6 record
19/12/2025
Governance ESG e tecnologia al centro del bilancio di sostenibilità di Lottomatica
In un mercato in rapida evoluzione, Lottomatica consolida la propria leadership nel settor...
19/12/2025
Gate to Sustainability: il trasporto aereo sale a bordo del Net Zero
Al 4° Congresso Annuale della Fondazione PACTA istituzioni, industria e finanza serrano le...
18/12/2025
Mediocredito Centrale, arriva il primo rating Esg: “EE-” da Standard Ethics
Assegnato per la prima volta il Corporate Standard Ethics Rating alla banca: buona base su...
18/12/2025
Argentina, Milei vuole allentare la tutela dei ghiacciai
Milei propone di modificare la legge sui ghiacciai in Argentina: meno vincoli nazionali, p...
16/12/2025
Ue, nuova frenata sul 2035: flotte aziendali e “compensazioni” verdi
Bruxelles ricalibra il target 2035 e punta sulle flotte delle grandi aziende: quote dal 20...
15/12/2025
Italia, l’economia che rinasce dai materiali
L’Italia detiene un primato industriale poco raccontato ma di enorme valore strategico: è ...
Trovati 6 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720