• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Bnp Paribas quota la prima gamma di Spread Certificate per investire sui principali listini europei

- di: Barbara Leone
 
Bnp Paribas quota la prima gamma di Spread Certificate per investire sui principali listini europei
Bnp Paribas annuncia la prima emissione sul SeDex di certificati Spread Call e Put per investire sui principali listini europei (FTSE MIB, DAX) e americani (S&P500 e Nasdaq). Questa emissione rappresenta una novità nel panorama italiano dei certificati, mentre sono già noti sui mercati tedesco e francese con il nome di “Discount Warrant”: rappresentano infatti una variante più economica dei Covered Warrant. Rispetto ai tradizionali Covered Warrant, gli Spread Certificate hanno un limite ai potenziali guadagni (Cap per i Call Spread e Floor per i Put Spread) ma permettono di prendere un’esposizione maggiore sull’indice sottostante a parità di capitale impiegato. Infatti il loro prezzo, a parità tutte le altre condizioni, è minore rispetto ad un Covered Warrant con il medesimo Strike.

Bnp Paribas quota la prima gamma di Spread Certificate per investire sui principali listini europei

Questo meccanismo può aiutare sia il trader che desideri amplificare i propri investimenti sfruttando la leva finanziaria, sia chi ritiene che il sottostante possa rimanere all’interno di un intervallo, sia, nella versione Put Spread, chi voglia proteggere parzialmente il proprio portafoglio da variazioni negative dell’indice sottostante con un costo contenuto. Confrontando gli Spread Certificate con le strategie in opzioni, i primi hanno come vantaggio una gestione operativa molto semplificata: infatti è sufficiente acquistare un singolo codice Isin attraverso lo stesso conto titoli normalmente utilizzato per investimenti azionari, obbligazionari o in Etf. Invece un’analoga strategia in opzioni necessita dell’apertura di un conto derivato, il versamento di un margine iniziale, l’apertura di due posizioni e la scelta di un intermediario che permetta la compensazione dei margini. Per quanto concerne il funzionamento degli strumenti, la nuova serie di Certificate è caratterizzata da due soglie fisse predeterminate dall’Emittente al momento della quotazione del prodotto: i Call Spread hanno un livello superiore, chiamato anche Cap, ed uno inferiore, chiamato anche Strike; i Put Spread hanno invece un livello superiore, detto Strike, ed uno inferiore, chiamato Floor. Il Call Spread Certificate corrisponde a Scadenza un importo uguale alla differenza tra Cap e Strike divisa per la Parità moltiplicata per il tasso di cambio, nel caso in cui il valore di quotazione del sottostante sia superiore o pari al Cap. Se il valore del sottostante è inferiore al Cap, ma maggiore dello Strike l’importo corrisposto a Scadenza sarà uguale alla differenza tra valore del sottostante e Strike, divisa per la parità ed il tasso di cambio; nel caso in cui il valore di quotazione sia inferiore allo Strike, il certificato corrisponde un valore pari a zero, con conseguente perdita totale del capitale investito.

Il Put Spread Certificate a sua volta corrisponde a Scadenza un importo pari alla differenza tra Strike e Floor, divisa per la Parità moltiplicata per il tasso di cambio, nel caso in cui il valore di quotazione del sottostante sia inferiore o pari al Floor; nel caso in cui essa sia superiore al valore di Floor fissato, ma pari o inferiore al livello di Strike, il Certificate rimborserà un valore pari alla differenza tra Strike e quotazione del sottostante, divisa per parità moltiplicata per tasso di cambio; nel caso in cui il valore di quotazione sia superiore allo Strike, il certificato corrisponde un valore pari a zero, con conseguente perdita totale del capitale investito.

“Siamo orgogliosi di aver quotato la prima gamma in Italia di Spread Certificate sui principali indici europei e americani, che permettono di trarre beneficio sia da mercati rialzisti sia ribassisti e di sfruttare anche i movimenti più contenuti degli indici sottostanti - ha commentato Nevia Gregorini, Head of Exchange Traded Solutions di Bnp Paribas Corporate & Institutional Banking -. Gli Spread Certificate ampliano ulteriormente la gamma di prodotti che possono essere utilizzati dagli investitori anche in ottica di copertura di portafogli, senza la complicazione di dovere operare con i derivati”.

Bnp Paribas è tra i principali emittenti di Certificate del panorama italiano
. Grazie ad una presenza globale, Bnp Paribas vanta una delle piattaforme di prodotto rivolta a clienti retail più evoluta al mondo. Il team, grazie alla sua pluriennale esperienza e alla profonda conoscenza del contesto locale, è in grado di fornire in tempi molto ridotti soluzioni di investimento su misura e in linea con le diverse condizioni di mercato, offrendo una gamma completa e diversificata di strategie, incluse strategie long-short e di copertura.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 58 record
Pagina
2
19/06/2025
Denatalità e debito, Giorgetti avverte: “Il fattore ageing mina la sostenibilità del sistema”
Denatalità e debito, Giorgetti avverte: “Il fattore ageing mina la sostenibilità del siste...
19/06/2025
Il rischio fiscale diventa più a misura di PMI
Il regime di adempimento collaborativo si apre finalmente anche alle PMI
19/06/2025
La tempesta perfetta dell’economia: chi vince davvero nel caos
Geopolitica impazzita, mercati instabili, inflazione: ma alcuni settori prosperano. Ecco c...
19/06/2025
Boom di phishing e frodi: così svuotano i conti. Allarme Bankitalia
Esposti in crescita del 32%, boom di smishing e vishing: il 2025 inizia con quasi 3.300 se...
19/06/2025
Borse asiatiche in rosso, oro e petrolio in gol
Tra tensioni Medio orientali e banche centrali redefine, le materie prime brillano mentre ...
18/06/2025
Vaticano al verde: Papa Leo lancia Peter’s Pence con video sprint
Un minuto di speranza in Piazza San Pietro: il nuovo papa mobilita i fedeli per coprire un...
Trovati 58 record
Pagina
2
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25