Bridgestone, in India il primo stabilimento di produzione certificato a impatto zero

- di: Barbara Bizzarri
 

Bridgestone, leader mondiale nel settore delle soluzioni per la mobilità sostenibile e degli pneumatici, ha annunciato la certificazione del suo primo impianto di produzione di pneumatici a impatto zero secondo lo Scope 1 e 2. L’impianto di Chakan a Pune, in India, ha intrapreso il percorso di certificazione nei mesi di maggio e giugno 2023 ed è stato successivamente confermato secondo lo standard1 internazionale PAS 2060 per l’anno 2022 da LRQA, partner leader a livello mondiale. La certificazione segna un’importante pietra miliare nell’impegno di Bridgestone per la decarbonizzazione della sua capacità produttiva e per raggiungere l’obiettivo globale dell’annullamento delle emissioni (Scope 1 e 2) entro il 2050. L’azienda si impegna quindi a ridurre del 50% le emissioni di CO2 delle sue attività entro il 2030, nel rispetto allo standard di riferimento del 2011.

Bridgestone, in India il primo stabilimento di produzione certificato a impatto zero

Stefano Sanchini, Amministratore Delegato di Bridgestone India, ha dichiarato: “Bridgestone è impegnata a livello globale nella realizzazione di una società a zero emissioni, siamo intenzionati a raggiungere questo obiettivo anche in India. Infatti, nello stabilimento produttivo stiamo implementando diverse misure in questo senso; oltre all’impianto solare e alla caldaia a zero emissioni, Stiamo continuando a sostituire i carrelli elevatori a diesel con quelli elettrici e ad utilizzare l’energia elettrica per sostituire il GPL. I nostri piani futuri prevedono un ulteriore aumento dell’utilizzo di energia green, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nelle operazioni e il monitoraggio delle nostre emissioni Scope 3”.

Lo stabilimento Bridgestone di Pune produce oltre 4 milioni di pneumatici all’anno. Nel corso degli anni, la fabbrica ha ridotto le sue emissioni di anidride carbonica del 94%, grazie a una serie di accorgimenti fra cui, ad esempio, l’utilizzo di pannelli solari e la creazione di un impianto di caldaie a biomassa a zero emissioni, che utilizza un blocco di combustibile ricavato da rifiuti agricoli. Le 2.974 tonnellate di emissioni di CO2 della struttura sono compensate dall’acquisto da parte di Bridgestone India di crediti Verified Carbon Standard, ricavati da un progetto solare fotovoltaico di Acme, India. Il progetto è stato concepito per generare energia da pannelli solari che verrà esportata nelle reti elettriche regionali indiane di Telangana, Uttarakhand, Karnataka, Andhra Pradesh, Madhya Pradesh e Rajasthan.

Olga Rivas, ESG Product Cluster Manager di LRQA sottolinea che “questa certificazione garantisce che i dati e le informazioni riportate da Bridgestone siano affidabili e supportati da sistemi di gestione efficienti. Dopo aver esaminato le informazioni di Bridgestone, confermiamo il suo impegno con una strategia di decarbonizzazione, per questo e abbiamo fornito la dichiarazione di verifica PAS 2060 per emissioni Scope 1 e 2 dello stabilimento di Pune. Siamo orgogliosidi far parte del progetto di decarbonizzazione di Bridgestone, poiché il nostro obiettivo in LRQA è quello di supportare i clienti nel garantire l’affidabilità delle loro strategie di sostenibilità e delle loro dichiarazioni sui cambiamenti climatici”.

Le iniziative di sostenibilità di Bridgestone sono una parte importante della visione dell’azienda in vista del raggiungimento dell’obiettivo impatto zero del 2050. Sono anche l'incarnazione degli E8 Commitment di Bridgestone, un insieme di otto aree (Energy, Ecology, Efficiency, Extension, Economy, Emotion, Ease, Empowerment) che forniscono una bussola e guidano Bridgestone ad operare in modo sostenibile: “Bridgestone, in quanto azienda di soluzioni sostenibili, è guidata a livello globale da una missione in cui crede profondamente: servire la società con servizi di qualità superiore, mettendo al primo posto il valore sociale e i propri clienti. A tal fine, l'azienda è impegnata nella realizzazione di una società a zero emissioni. La certificazione carbon neutral di uno dei nostri due stabilimenti di pneumatici in India è un importante traguardo dell'impegno dell'azienda verso la sostenibilità, tanto più che Bridgestone ha fissato l'obiettivo di diventare un’azienda a impatto zero entro il 2050, in linea con l'accordo di Parigi sul clima”, ha concluso Koji TakagiChief Sustainability Officer di Bridgestone EMIA (nella foto).

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