Nasce Tech4Planet, secondo polo nazionale di trasferimento tecnologico di CDP Venture Capital SGR

- di: Daniele Minuti
 
CDP Venture Capital Sgr ha annunciato la nascita di Tech4Planet, secondo Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico istituito con l'obiettivo di sostenere l'accessoal mercato e la crescita di nuove imprese concepite in laboratori di ricerca che si concentrino sulla Sostenibilità ambientale ( specialmente in ambiti energytech, circular economy, sustainable manufacturing, smart mobility e water management).

CDP Venture Capital SGR annuncia la nascita di Tech4Planet

La nota ufficiale quantifica l'intervento complessivo fino a un massimo di 55 milioni di euro, stanziato dal Fondo di Technology Transfer di CDP Venture Capital Sgr, che porta alla nascita del Polo in sinergia col Politecnico di Milano grazie anche alla collaborazione con quelli Torino e Bari.

Una parte dell'investimento supporterà il lancio di nuovi Fondi di Venture Capital specializzati nel campo della sostenibilità ambientale che dovranno proseguire nei finanziamenti delle startup più promettenti, cosa che porterà a una crescita della maturità tecnologica e di business delle invenzioni prodotte dai ricercatori, rafforzando contestualmente il sistema del Venture Capital italiano che opera nelle tecnologie di frontiera strategiche.

"Tech4Planet" - spiega la nota - "coinvolgerà importanti attori industriali che operano nel settore e sarà distribuito sul territorio attraverso i laboratori dei Politecnici di Milano, Torino e Bari, che contribuiranno alla ricerca di progetti ad alto impatto di mercato anche con un effetto catalizzatore per le Regioni del Sud Italia. I ricercatori coinvolti beneficeranno di risorse economiche e competenze specialistiche per la realizzazione di studi di fattibilità tecnica e di business, grazie al coinvolgimento dei rispettivi incubatori: PoliHub, I3P e il nascente incubatore del Politecnico di Bari".
La fase di accelerazione imprenditoriale per il passaggio delle invenzioni sul mercato verrà svolta nel Distretto di Innovazione del Gasometri del Politecnico di Milano (con PoliHub e partner internazionali specializzati).

Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital Sgr (nella foto), ha detto: "Il Trasferimento Tecnologico è un processo fondamentale per colmare il divario ancora ampio in Italia fra ricerca e mercato. Una distanza che un Paese a forte vocazione industriale e con una Ricerca fra le migliori al mondo non può più permettersi. La costituzione del Polo Tech4Planet segna un altro passo importante nel cammino che stiamo percorrendo con il Fondo di Technology Transfer, volto a realizzare una serie di Poli Nazionali di Trasferimento Tecnologico in grado di federare le migliori Università e Centri di ricerca e partner industriali, per fare rete, sostenere la nascita di nuove imprese e favorire una cultura del Venture Capital specializzato in tecnologie di frontiera capaci di trovare soluzioni nuove e innovative ai problemi del nostro tempo".

Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, ha dichiarato: "Sostenibilità, sviluppo del territorio e rafforzamento dei grandi centri di innovazione: aspetti prioritari nelle politiche di rilancio del Paese che questa iniziativa coglie appieno. Il Politecnico di Milano, tra i primi atenei in Italia a dotarsi di un incubatore d'impresa, si unisce oggi al Politecnico di Torino e a quello di Bari in un progetto di portata nazionale che dimostra, a tutti gli effetti, la centralità del sistema accademico nello sviluppo imprenditoriale. All’interno di questa rete, il Distretto di Innovazione dei Gasometri rappresenta un nodo strategico: punto di incontro tra ricerca universitaria, aziende e venture capital in una chiave di confronto europeo. Una risorsa che dà vita al nuovo Polo Tech4Planet grazie alla partnership con CDP Venture Capital. La dimostrazione concreta di una sinergia che sa valorizzare l’esistente all’interno di un piano di rilancio più ampio che guarda al futuro delle nuove generazioni di imprenditori in un'ottica di sistema-paese".

Giuliana Mattiazzo, Vicerettore per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino, ha commentato: "La collaborazione con i fondi di Venture Capital rappresenta, per il Politecnico di Torino, un tassello fondamentale nella propria filiera del Trasferimento Tecnologico. Gli ultimi cinque anni hanno visto il nostro Ateneo, primo in Italia, impegnarsi nell’istituzione di innovativi programmi di Proof of Concept, finalizzati a promuovere l’imprenditorialità accademica. Queste iniziative hanno, via via, coinvolto, sotto molteplici aspetti, gli attori principali che operano nel settore del Trasferimento Tecnologico contribuendo a rinforzare l’ecosistema d’innovazione. Ed è proprio per questo che la fondazione di Tech4Planet, Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico di CDP Venture Capital, e la conseguente collaborazione con il Politecnico di Milano e quello di Bari, rappresentano un’opportunità strategica che va a completare il quadro e che ci sentiamo pronti a cogliere al massimo. Siamo consapevoli che le grandi problematiche globali possono essere affrontate con efficacia solamente mediante le collaborazioni: rappresentano, infatti, grandi sfide ma anche grandi opportunità di rilancio del nostro paese, della ricerca e del sistema produttivo italiani. In quest’ottica l’iniziativa del Polo Tech4Planet potrà operare in piena sinergia con la progettualità del PNRR alle quali il Politecnico di Torino contribuirà attraverso le proprie “Piattaforme”, centri di eccellenza tematici dove ricerca, formazione e impresa si coniugano per massimizzare l’impatto sul territorio delle tecnologie emergenti".

Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari ha aggiunto: "La collaborazione tra i tre politecnici italiani sul tema dell’innovazione e della sostenibilità, fondamentali in questo momento storico della ripartenza, è una grande opportunità per il Paese e, soprattutto, per il Sud Italia. Sostenuto dal Politecnico di Bari, il Mezzogiorno si candida a diventare punto di riferimento per un nuovo modello di sviluppo fondato sulla ricerca d’ avanguardia, il trasferimento tecnologico e il sostegno alle imprese innovative. Vogliamo sostenere la transizione ecologica, energetica e digitale dell’Italia attraverso un ecosistema dell’innovazione in cui il mondo della ricerca condivida con le migliori realtà imprenditoriali un bagaglio di conoscenze e competenze nei settori più avanzati e promettenti dell’economia. Questa alleanza tra pubblico e privato, sostenuta da investitori qualificati, farà crescere l’attrattività dei territori e la competitività internazionale delle aziende".
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