• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Crisi profonda per la moda italiana: export in calo del 5,3% nel primo semestre 2024

- di: Redazione
 
Crisi profonda per la moda italiana: export in calo del 5,3% nel primo semestre 2024

Confartigianato lancia l'allarme legato allo stato della moda italiana: nel primo semestre dell'anno in corso, le imprese del settore hanno registrato un calo delle esportazioni pari al 5,3% su base annua, per una perdita di valore da 1,8 miliardi di euro.

Crisi per la moda italiana: export in calo di 1,8 miliardi nel primo semestre 2024

Le aziende nostrane hanno visto un calo giornaliero di 9,7 milioni di euro da vendite all'estero, con crolli significativi per i mercati in Svizzera, Gran Bregagna e Germania (rispettivamente -54,9%, -9% e -7,1%).

A livello nazionale, colpite soprattutto Toscana (-13%), Lombardia (-8,8%), Veneto (-7,6%) e Marche (-5,7%), mentre a livello provinciale, soffre più di tutte Varese (-28,7%), seguita da Firenze (-16,5%), Treviso (-15,7%) e Biella (-15,6%).

Negativi anche i dati della produzione. Nel mese di luglio è scesa del 18,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una flessione complessiva del 10,8% tra gennaio e luglio 2024. Questo decremento supera le riduzioni registrate in Germania e Spagna (-7,0% e -7,9%, rispettivamente), mentre la produzione in Francia è cresciuta dell’1,3%.

Peggiorate anche le aspettative sugli ordini delle imprese della moda: ad agosto mostrano un saldo negativo di -7,7, rispetto al -3,5 di giugno. La crisi si riflette anche sulle previsioni di assunzione per il trimestre settembre-novembre 2024, che registrano un calo del 5,6% rispetto all’anno precedente.

Confartigianato si è rivolta al Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e, in una lettera, il Presidente Marco Granelli ha denunciato la gravità della situazione che investe soprattutto le piccole imprese e ha sollecitato una serie di interventi per scongiurare il tracollo del settore e il rischio di perdere una delle componenti più importanti del patrimonio manifatturiero made in Italy.

Alla richiesta è seguito un confronto con il Ministero da cui è scaturito l’impegno a prendere in considerazione alcune proposte avanzate dalla Confederazione a sostegno degli imprenditori.

Moreno Vignolini, Presidente di Confartigianato Moda (nella foto), ha dichiarato: “Confidiamo che, come emerso all’incontro con i rappresentanti del Ministero delle imprese e del made in Italy, il Governo possa sospendere i versamenti tributari per le imprese in crisi. Riteniamo altrettanto necessario estendere la CIG in deroga a tutte le tipologie di imprese della moda o ridefinire i criteri per l’assegnazione delle ore disponibili. Fondamentale anche applicare la moratoria sul rientro dei prestiti garantiti attraverso una norma del Fondo Centrale di Garanzia, che permetta l’allungamento dei periodi di rientro senza impatti negativi sul rating aziendale. Per sostenere gli investimenti delle nostre imprese, sollecitiamo anche l’aumento del 50% dell’aiuto di Impresa 4.0, oltre alla semplificazione delle procedure di accesso ai prestiti SIMEST per partecipare alle fiere e per la patrimonializzazione delle imprese”.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 107 record
11/12/2025
EssilorLuxottica accelera con Chips-IT sfidando gli occhiali AI Google
EssilorLuxottica avvia una collaborazione strategica con la Fondazione Chips-IT per chip u...
11/12/2025
Italdesign cambia bandiera: UST rileva la quota di maggioranza
UST acquisisce la maggioranza di Italdesign da Audi: nuove strategie, prospettive globali,...
11/12/2025
Cnel, Brunetta: «Valorizzare le aziende confiscate e restituirle ai territori»
In audizione alla Commissione antimafia illustrate le proposte del Consiglio nazionale del...
11/12/2025
Auto, assalto a Bruxelles: industria italiana contro l’Ue
L’Italia dell’automotive sfida Bruxelles: Orsini, Filosa e Urso chiedono una revisione rad...
11/12/2025
Superbonus, ultimo giro di giostra per i condomìni
Il Superbonus chiude e iniziano i controlli: condomìni a rischio restituzioni per lavori i...
11/12/2025
Nuovo nucleare, Italia all’anno zero: posti, Pil e nodi aperti
Il ritorno del nucleare in Italia tra dossier Ain, intesa con Anima e legge delega: impatt...
Trovati 107 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720