• Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • EDISON25 850 1

Cop 28, Coldiretti: il clima taglia il Made in Italy da -20% vino a -30% frutta

- di: Claudia Loizzi
 
Cop 28, Coldiretti: il clima taglia il Made in Italy da -20% vino a -30% frutta
I cambiamenti climatici tagliano i raccolti nazionali e mettono a rischio gli alimenti base della dieta mediterranea con riduzioni che vanno dal 20% per il vino al 30% per le pesche e nettarine ma anche la produzione dell’olio extravergine nazionale è stimata in circa 290mila tonnellate, ben al di sotto della media dell’ultimo quadriennio. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione della Conferenza sul clima Cop28 a Dubai in riferimento al fatto che il 2023 sarà l’anno più caldo di sempre secondo la previsione dell’Organizzazione metereologica mondiale dell’Onu. Il 2023 si classifica fino ad ora in Italia al secondo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una temperatura superiore di 1,05 gradi la media storica da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1800, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nel primi dieci  mesi nel sottolineare che però l’anomalia climatica è stata accompagnata fino ad ora da una media di oltre 9 eventi estremi al giorno per il maltempo lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento che hanno provocato vittime e danni secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

Cop 28, Coldiretti: il clima taglia il Made in Italy da -20% vino a -30% frutta

Un’annata nera per l’agricoltura italiana con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, superano i 6 miliardi a causa dei cambiamenti climatici con un taglio del 15% della produzione di riso mentre il calo per la frutta arriva al 60% per le ciliegie e al 63% delle pere, secondo le analisi della Coldiretti che evidenzia il forte ridimensionamento anche nelle colture autunnali come le zucche in calo del 20% o le castagne praticamente dimezzate. Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti come dimostrano l’alluvione in Romagna e in Toscana. Il 2023 – continua la Coldiretti – è stato infatti segnato prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti che si sono alternati al caldo torrido al quale ha fatto seguito un autunno mite ma con violenti nubifragi con l’alluvione che in Toscana ha devastato città e campagne.

L’agricoltura italiana è diventata la più green d’Europa ed è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”. Un obiettivo che – continua Prandini – “richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al nostro pressing, sta finalmente aprendo le porte. Servono – conclude Prandini – investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno”.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 5 record
19/05/2025
Case green: +8% di valore in sei mesi. CRIF fotografa la svolta del mercato immobiliare
Il secondo semestre del 2024 ha segnato una chiara linea di demarcazione nel mercato immob...
17/05/2025
Appalti verdi: la PA italiana accelera, ma il traguardo è lontano
Il nuovo rapporto di Legambiente e Fondazione Ecosistemi fotografa una Pubblica Amministra...
16/05/2025
Italiani più green, ma la fiducia nei prodotti usati vacilla
Il report Legacoop-Ipsos fotografa un’Italia in transizione: cresce l’interesse per l’usat...
15/05/2025
Innovatec: ceduto impianto fotovoltaico nel Mezzogiorno per 4,4 milioni di euro
Innovatec: ceduto impianto fotovoltaico nel Mezzogiorno per 4,4 milioni di euro
15/05/2025
Nuclitalia: l’Italia riparte dal nucleare con una nuova alleanza
Un nuovo capitolo per l’energia italiana. Enel, Ansaldo Energia e Leonardo uniscono le for...
Trovati 5 record
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720