Honda: grazie all'AI, entro il 2050 ridurrà a zero gli incidenti mortali

- di: Daniele Minuti
 
2050: entro quell'anno Honda garantisce che ridurrà a zero gli incidenti stradali mortali con suoi veicoli, grazie ad un sistema alimentato da intelligenza artificiale che comincerà ad installare sugli automezzi di sua produzione nella seconda metà della decade in corso. Il primo traguardo che Honda si prefigge è di dimezzare, grazie al sistema di AI, il numero di incidenti mortali entro il 2030 rispetto a quello del 2020.

Honda punta a ridurre gli incidenti mortali grazie all'uso dell'Intelligenza Artificiale

Il sistema analizzerà la situazione stradale e le condizioni del conducente attraverso le informazioni acquisite da sensori e telecamere. Quindi avviserà immediatamente il conducente di eventuali potenziali incidenti, ha affermato Honda in un comunicato in cui è stato fatto anche un esempio: quando il conducente sembra ignaro di una motocicletta che si avvicina da dietro, il sistema emette un segnale acustico. Poi, se gli occhi dei conducenti mostrano segni di sonnolenza, lo schienale comincerà a vibrare.

Il sistema di intelligenza artificiale apprende e accumula dati di guida per aiutare a controllare lo sterzo e la velocità se l'auto ondeggia da un lato all'altro della corsia o quando rileva nelle operazioni del conducente più ritardi rispetto al solito. Honda ha affermato che il sistema dovrebbe prevenire gli incidenti causati da conducenti anziani che spesso non sono consapevoli delle loro capacità di guida carenti. Un obiettivo che è importante in una società, come quella giapponese, con una popolazione di età media molto alta e con basso tasso di natalità.

Inoltre, il sistema prevede la possibilità che i pedoni finiscano davanti al veicolo in base alla direzione dei loro volti e dalla loro postura. Avviserà, inoltre, non solo il conducente, ma anche i pedoni attivando un allarme sui loro smartphone tramite una funzione di comunicazione. "Dedicheremo le nostre risorse di gestione a tali tecnologie e porremo la massima enfasi sulla sicurezza", ha affermato il presidente di Honda, Keiji Otsu.

Honda ha anche migliorato il suo sistema di supporto esistente per attivare i freni automatici in modo più reattivo e fare suonare un allarme quando le auto si avvicinano da entrambi i lati di un incrocio con scarsa visibilità. Su questo campo le case automobilistiche continuano a competere per raggiungere gli standard di sicurezza più alti. Nel luglio 2020, Toyota Motor ha perfezionato un sistema che impedisce l'accelerazione involontaria causata dai conducenti che premono accidentalmente il pedale. Questa sistema può essere installato su una dozzina di modelli, inclusa la Prius.
In pratica, se l'acceleratore viene premuto improvvisamente mentre il veicolo sta viaggiando a 30 km/h o meno, il sistema presume che sia stato pigiato il pedale sbagliato, impedendo all'auto di guadagnare velocità anche se non ci sono ostacoli davanti.
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