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Istituto per il Credito Sportivo: primo semestre 2022 chiuso con un utile netto di 25,2 milioni di euro (+69,6%)

- di: Daniele Minuti
 
Istituto per il Credito Sportivo: primo semestre 2022 chiuso con un utile netto di 25,2 milioni di euro (+69,6%)
L’Istituto per il Credito Sportivo chiude il primo semestre con risultati decisamente positivi e con un utile netto che si attesta a 25,2 milioni di euro, in rialzo del 69,6% rispetto al 31 dicembre 2021.

ICS: primo semestre 2022 chiuso con un utile netto di 25,2 milioni

Un dato molto significativo se si tiene conto della forte incertezza causata dalla situazione a livello europeo e mondiale: l'ICS conferma la sua solidità patrimoniale (Common Equity Tier1 ratio al 75,3%, posizione di liquidità con LCR pari a 2.236,6% e NSFR &100%).

Scende lievemente l’NPL ratio netto fino al 4,4% (-2,2% rispetto al dato di fine 2021), mentre il tasso coverage dei crediti deteriorati aumenta al 59,1% (+3,3% rispetto al dato di fine 2021). Il ROE aumenta al 2,6% rispetto all’1,6% di fine 2021 mentre il Return On SREP si attesta al 15,9% in salita su base semestrale.

Andrea Abodi, Presidente di ICS (nella foto), ha commentato: "Continua il percorso di crescita dell’Istituto seguendo e rispettando quanto previsto nel piano industriale 2020-2023. I risultati del primo semestre di quest’anno, i migliori della storia dell’Istituto, sono il frutto dell’impegno qualificato del nostro Capitale Umano, che opera quotidianamente per assicurare ai Clienti sostegno finanziario e supporto strategico, necessari per contrastare la crisi e contribuire allo sviluppo sostenibile delle infrastrutture sportive e culturali, materiali e immateriali. In questo quadro, l’esponenziale aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia rende necessaria e indifferibile un’azione ancor più incisiva da parte nostra, attraverso nuovi strumenti finanziari che stiamo sviluppando, anche mediante il confronto e il coordinamento con le istituzioni competenti, per supportare le aziende che stanno affrontando un periodo di significative difficoltà, intercettando anche ulteriori misure comunitarie rispetto a quelle del PNRR. In questo quadro, è di grande importanza evidenziare che i lusinghieri risultati economici raggiunti dalla banca pubblica dello Sport e della Cultura tornino alla collettività, attraverso la devoluzione dei dividendi di pertinenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze - nostro principale partecipante al Capitale - al “Fondo contributi in conto interessi”, gestito da ICS, che consente di finanziare in modo agevolato gli investimenti destinati alle infrastrutture sportive".

Il DG, Lodovico Mazzolin, ha poi aggiunto: "Lo sviluppo del portafoglio prodotti e l’estensione a nuovi settori e segmenti, come previsto dal Piano Industriale, ha consentito all’Istituto di ampliare e diversificare le forme di sostegno al mondo dello sport e della cultura. Accanto al tradizionale supporto dei grandi e piccoli progetti di investimento infrastrutturale dei Comuni e delle associazioni sportive, siamo oggi in grado di sostenere anche le necessità di finanziamenti a breve termine degli operatori del settore. Inoltre, l’ottimizzazione del costo della raccolta ha consentito, in questa prima parte dell’anno, di contenere il costo dei finanziamenti a beneficio della clientela. Infine, un’attenta gestione finanziaria ha consentito, in un contesto di mercato complicato sul reddito fisso, di conseguire interessanti risultati".
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