Immatricolazioni auto a ottobre, brindano Spagna e Germania. Italia (-9,1%) e Francia vanno ko

Le immatricolazioni di autovetture nell’Unione Europea riprendono fiato a ottobre dopo la flessione di settembre. Ma non è festa per tutti. A tirare sono soprattutto i mercati di Germania e Spagna, mentre in Italia e Francia è un altro disastro.

Ma andiamo con ordine.

Le immatricolazioni nell’UE sono cresciute dell’1,1% su base annua, raggiungendo il massimo in quattro mesi di 866.397 unità nell’ottobre 2024, riprendendosi da un calo del 6,1% a settembre. Ciò ha segnato il primo aumento delle immatricolazioni di autovetture in tre mesi, con risultati positivi in due dei quattro principali mercati della regione.

La Spagna ha guidato con una forte crescita del 7,2%, mentre la Germania è rimbalzata del 6,0% dopo tre mesi di cali. Nel frattempo, sono stati registrati cali in Francia (-11,1%) e Italia (-9,1%). Per i veicoli elettrici a batteria (BEV), le immatricolazioni sono aumentate del 2,4% a 124.907 unità, con una quota di mercato stabile al 14,4%. Per i primi dieci mesi del 2024, le immatricolazioni complessive di auto sono cresciute dello 0,7% su base annua a 8,9 milioni di unità. Tuttavia, la quota di mercato delle nuove auto elettriche a batteria è scesa al 13,2% dal 14% dell’anno precedente, in gran parte influenzata da un crollo del 26,6% in Germania.