Intesa Sanpaolo: accordo con le Organizzazioni Sindacali per estendere i benefici del welfare aziendale a ogni tipo di famiglia

- di: Daniele Minuti
 
Intesa Sanpaolo ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con le Organizzazioni Sindacali un accordo in tema di genitorialità inclusiva, in modo da permettere a tutte le persone del gruppo di avere accesso agli strumenti di welfare aziendale per condividere i momenti significativi nella cura dei figli (inclusi permessi e congedi). Un passo importante verso l'inclusione di ogni tipo di famiglia, in linea coi valori dell'Istituto.

Intesa Sanpaolo: estesi i benefici del welfare aziendale a ogni tipo di famiglia

In questo modo saranno estese le previsioni a tutela della genitorialità già presenti nella contrattazione di secondo livello (permessi per la nascita, inserimento al nido, assistenza, bonus nascita figli, bonus previdenza, ecc...) a famiglie con figli del coniuge, dell'unito civilmente o del convivente. Saranno riconosciuti anche congedi obbligatori dal padre per nascita dei figli e permessi per i congedi parentali di competenza del padre fruibile entro il sesto anno, con il 40% della retribuzione a carico del gruppo. Dal 2023, il contributo welfare da 120 euro per ogni figlio a carico fino a 24 anni di età sarà garantito anche in caso di affidamento preadottivo.

Si tratta di un accordo di grande rilevanza, che conferma la spinta all'inclusività di Intesa Sanpaolo, che ha annunciato la nascita di una comunità interna LGBTQ+ e che lo scorso anno ha portato avanti un progetto di Risorse Umane per sostenere chi ha intrapreso un percorso di transizione di genera alla socializzazione nel contesto lavorativo. Queste e altre attività, come la partecipazione con Parks - Liberi e Uguali, portano la Banca a essere riconosciuta come una delle più inclusive in Italie e all'estero.

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