FOTO: LaLupa - CC BY-SA 3.0
A Roma, nella sede di Coldiretti, si è svolto un incontro tra le aziende della rete Lighthouse Farms, organizzato da Re Soil Foundation nell’ambito del progetto europeo PrepSoil. L’obiettivo era creare un confronto tra agricoltori ed esperti per sviluppare strategie efficaci nella rigenerazione dei suoli, garantendo produttività e sostenibilità.
Lighthouse Farms: fare rete per un’agricoltura sostenibile
Le aziende della rete si distinguono per l’adozione di tecniche innovative e sostenibili. Alcune hanno creato spazi dedicati agli insetti impollinatori per favorire la biodiversità, altre hanno investito in impianti di digestione anaerobica e compostaggio per ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici. Alcuni agricoltori hanno scelto la coltivazione di prati stabili e l’agricoltura biologica e biodinamica, mentre altri hanno sviluppato strategie naturali per la protezione delle colture, come l’allevamento di insetti antagonisti contro i parassiti.
Un aspetto importante riguarda anche la divulgazione: molte di queste aziende organizzano visite guidate per studenti e cittadini, diffondendo la cultura dell’agroecologia e integrando l’attività agricola con progetti di agricoltura sociale.
Il valore della rete e dello scambio di esperienze
L’incontro ha evidenziato quanto sia fondamentale il dialogo tra gli agricoltori per migliorare la qualità dell’agricoltura e favorire la transizione ecologica. Caterina Capri, Soil Health Specialist di Re Soil Foundation, ha sottolineato come le Lighthouse Farms debbano essere punti di riferimento per un’agricoltura sostenibile, mantenendo però un forte legame con la realtà economica e sociale. La rete nasce proprio per favorire questo scambio di conoscenze, evitando sprechi di risorse e rafforzando la capacità di innovare.
Dalla ricerca alle opportunità di finanziamento
Durante la giornata, una tavola rotonda organizzata dal Comitato Tecnico Scientifico di Re Soil ha approfondito il legame tra ricerca, agricoltura e politiche decisionali. Nel pomeriggio, invece, è stato presentato un quadro delle opportunità di finanziamento disponibili a livello europeo, nazionale e regionale, con lo scopo di sostenere economicamente la transizione ecologica delle aziende agricole.
Criteri per entrare nella rete Lighthouse
Attualmente, la rete di Re Soil Foundation conta sedici aziende selezionate in base alla loro capacità di adottare pratiche agricole rigenerative, monitorarne gli effetti e divulgarne i benefici. La volontà di comunicare e sensibilizzare il territorio è un elemento chiave, poiché permette di diffondere modelli di sviluppo agricolo rispettosi dell’ambiente e socialmente sostenibili.
Un modello per il futuro
L’esperienza delle Lighthouse Farms dimostra che un’agricoltura innovativa e rigenerativa è possibile e rappresenta una soluzione concreta alle sfide ambientali e produttive. L’incontro di Roma ha confermato che la collaborazione e la condivisione delle conoscenze sono strumenti essenziali per costruire un sistema agricolo resiliente, capace di coniugare produttività e rispetto del suolo, la risorsa più preziosa per il nostro futuro.