• POSTE25 850 1

MEF: corsa di investitori stranieri per i nuovi BTP a 7 anni

- di: Barbara Bizzarri
 
MEF: corsa di investitori stranieri per i nuovi BTP a 7 anni
Grande interesse da parte degli investitori esteri per la recente emissione del nuovo Btp a 7 anni e per la riapertura del Btp a 30 anni: è quanto diffuso in una nota del ministero dell'Economia e delle Finanze che comunica i dettagli dei due collocamenti.

MEF: corsa di investitori stranieri per i nuovi BTP a 7 anni

La quota allocata presso gli investitori stranieri è stata pari all'81,1% per il titolo a 7 anni e all'80,9% per il titolo a 30 anni, mentre gli investitori domestici hanno sottoscritto rispettivamente il 18,9% e il 19,1%. L'importo complessivo emesso è stato pari a 13 miliardi di euro per una domanda che ha superato i 200 miliardi di euro, di cui circa 99 miliardi per il nuovo benchmark Btp a 7 anni con scadenza 15 novembre 2031, e circa 107 miliardi per il Btp a 30 anni con scadenza 1° ottobre 2054. Hanno partecipato all'operazione oltre 300 investitori per il Btp a 7 anni, mentre poco meno di 400 hanno preso parte alla riapertura di quello a 30 anni. I fund manager hanno sottoscritto il 53,6% dell'emissione del Btp a 30 anni mentre per il titolo con scadenza 7 anni la loro partecipazione è stata del 46,9%. Le banche hanno sottoscritto il 30% del titolo settennale ed il 26,7% del trentennale.

Gli investitori con orizzonte di investimento di lungo periodo hanno sottoscritto una quota rilevante, pari al 20,4% per il Btp a 7 anni (di cui il 9,6% assegnato a fondi pensione e assicurazioni e il 10,8% a banche centrali e istituzioni governative) e al 14,9% per il titolo a 30 anni (di cui il 10,7% a fondi pensione e assicurazioni e il 4,2% a banche centrali e istituzioni governative). Agli hedge fund è stato allocato circa il 3% per il titolo a 30 anni e il 2,7% nel titolo a 7 anni. Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante del collocamento è stata sottoscritta in Europa, in particolare da Regno Unito (21% sul 7 anni e 22,7% sul 30 anni), Francia (rispettivamente 8,0% e 12,2%), Germania, Austria e Svizzera (rispettivamente 7,4% e 4,6%), Penisola Iberica (rispettivamente 11,1% e 8,1%), Paesi Scandinavi (rispettivamente 7,5% e 9,4%), Benelux (rispettivamente 2,4% e 0,9%) e da altri paesi europei (1,5% sul 7 anni e 1,8% sul 30 anni).

Il collocamento è stato effettuato tramite la costituzione di un sindacato composto da sei lead manager, Deutsche Bank, Goldman Sachs Bank Europe, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Morgan Stanley Europe e Nomura Financial Products Europe, mentre gli altri Specialisti in titoli di Stato hanno rivestito il ruolo di co-lead manager dell'operazione.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 71 record
11/08/2025
Bonus rifiuti dal 2026: sconto in bolletta per le famiglie in difficoltà
A partire da gennaio 2026 sarà operativo il “bonus rifiuti”
11/08/2025
Dazi USA, la Svizzera chiede aiuto alla FIFA: “Infantino può aprire le porte a Trump”
La Svizzera è in difficoltà sul fronte commerciale con gli Stati Uniti dopo l’inasprimento...
11/08/2025
Rapporto BPER 2025: l’agroalimentare traina l’economia italiana e conquista la leadership europea
Secondo il Rapporto sull’Economia Agroalimentare 2025 di BPER, il valore aggiunto dell’agr...
11/08/2025
Nvidia e AMD verseranno agli Stati Uniti il 15% dei ricavi dalle vendite di chip in Cina
Nvidia e AMD hanno accettato di versare al governo federale degli Stati Uniti il 15% dei r...
11/08/2025
Inflazione acquisita 2025 all’1,7%, accelerano i prezzi degli alimentari
L’Istat conferma un’inflazione acquisita per il 2025 pari a +1,7% per l’indice generale e ...
11/08/2025
Rialzo cautelativo dei Fondi, stagflazione in agguato e investimenti fermi
Rialzo cautelativo dei fondi, investimenti fermi e rischi di stagflazione: il 2025 tra daz...
Trovati 71 record
  • POSTE25 720