• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Meloni rilancia sulla difesa: “Il 2% del PIL entro il 2025”. Il governo spinge sul fronte atlantico tra geopolitica e bilanci

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Meloni rilancia sulla difesa: “Il 2% del PIL entro il 2025”. Il governo spinge sul fronte atlantico tra geopolitica e bilanci

Nel premier time, di ieri, in Senato, Giorgia Meloni ha rilanciato l’impegno dell’Italia a raggiungere entro il 2025 l’obiettivo del 2% del PIL in spesa per la difesa, come richiesto dall’Alleanza Atlantica. È un annuncio che arriva in un momento di tensione globale crescente, ma anche di bilanci nazionali sotto pressione.

Meloni rilancia sulla difesa: “Il 2% del PIL entro il 2025”

“In un quadro economico complesso, il nostro Paese è credibile”, ha detto Meloni, difendendo la strategia del governo e sottolineando come i dati del primo trimestre 2025 confermino la solidità dell’impianto economico italiano. Ma tra Bruxelles, Washington e via XX Settembre, la partita è tutt’altro che semplice.

Difesa, l’Italia accelera per evitare l’irrilevanza
L’obiettivo del 2% non è solo una soglia simbolica. È ormai un criterio di legittimità politica all’interno della NATO, soprattutto da quando gli Stati Uniti – oggi guidati da Donald Trump – chiedono con insistenza una maggiore equa condivisione degli oneri. Raggiungerlo entro fine 2025 significherebbe aumentare in modo consistente le risorse destinate a esercito, marina, aeronautica, logistica e cyberdifesa. Per l’Italia si tratterebbe di un salto che vale decine di miliardi, destinati a colmare un ritardo strutturale rispetto ai principali alleati europei. Roma punta a farlo mantenendo la barra dritta sul debito, ma senza rinunciare alla centralità negli equilibri euro-atlantici.

La posizione italiana tra alleanze e industria nazionale
Dietro l’annuncio di Meloni si muovono anche dossier industriali rilevanti. La spesa in difesa è anche leva per sostenere il sistema produttivo nazionale, con aziende come Leonardo, Fincantieri, Avio Aero e MBDA Italia pronte a raccogliere la sfida dell’aumento degli investimenti pubblici nel comparto. L’obiettivo è rafforzare il ruolo dell’Italia nei programmi europei di difesa congiunta, come il sistema di difesa aerea europeo o i progetti di interoperabilità tra le flotte militari. Il governo intende utilizzare l’impegno NATO anche come volano industriale, puntando a fare della difesa un asse di sviluppo e innovazione.

La cornice geopolitica: deterrenza e autonomia strategica
La spinta verso il 2% si inserisce in un contesto globale segnato da conflitti aperti (Ucraina, Medio Oriente) e nuove competizioni sistemiche (Indo-Pacifico, cyberspazio). L’Italia vuole rafforzare la propria postura di Paese affidabile e integrato nei meccanismi di deterrenza collettiva. Ma Meloni ha anche ribadito l’importanza dell’autonomia strategica europea, sposando una linea che guarda con attenzione al nuovo asse franco-tedesco. L’Italia, in questa cornice, si propone come terzo pilastro: un ponte tra Atlantico e Mediterraneo, tra pragmatismo e solidarietà.

Energia, alleanze e realismo italiano
Nel suo intervento, Meloni ha anche difeso gli accordi energetici con gli Stati Uniti: “Sono già il secondo Paese fornitore di GNL in Italia, le intese c’erano anche con Biden”. Il riferimento è alla continuità strategica, al di là delle alternanze politiche, ma anche alla necessità di mantenere rapporti privilegiati con i fornitori atlantici, in un momento in cui la diversificazione energetica è diventata sinonimo di sicurezza nazionale. L’Italia guarda agli Usa come partner stabile, e alla NATO come cornice irrinunciabile. Ma il messaggio più forte è rivolto agli alleati europei: Roma è pronta a contare, ma chiede che nessuno giochi da solo.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 36 record
Pagina
1
19/12/2025
Manovra 2026: tra rottamazione, pensioni e follie dell’ultima ora
Tutte le novità della Manovra 2026: rottamazione quinquies, pensioni, TFR, armi, fondi, mi...
19/12/2025
Manovra, salta l’emendamento da 3,5 miliardi: crepe nel governo
Ritirato il pacchetto da 3,5 miliardi alla manovra: tensioni nella maggioranza su pensioni...
19/12/2025
Trump arrabbiato e sotto tono: Natale amaro alla Casa Bianca
Messaggio di Natale dalla Casa Bianca: Trump difende l’economia, attacca Biden e promette ...
19/12/2025
File Epstein: Trump sotto pressione tra foto, sms e legge trasparenza
Alla vigilia della scadenza fissata dalla nuova legge USA, i democratici rilanciano con fo...
19/12/2025
Ue, 90 miliardi per Kiev: vince il debito comune, stop agli asset
L’Unione europea approva un prestito da 90 miliardi per sostenere l’Ucraina nel 2026-2027,...
18/12/2025
Financial Times: Meloni al bivio europeo, la prova della lealtà nel vertice decisivo
La lealtà europea di Giorgia Meloni viene messa alla prova in un vertice Ue considerato cr...
Trovati 36 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720