Mercati, dazi e Sintra: la settimana calda tra rischi e attese
In arrivo dati Ue e Usa, forum BCE a Sintra e tensioni geopolitiche: la settimana calda dei mercati si apre con scenari incerti e occhi puntati su banche centrali, dati macro e focolai internazionali.
Dazi Usa: la miccia che frena i mercati
Le incognite sui dazi statunitensi restano centrali: l’amministrazione Trump e il Congresso stanno per rinviare o approvare nuove tariffe, alimentando nervosismo sui listini globali. “I dazi sono negativi in ogni senso”, aveva avvertito Christine Lagarde. Gli analisti sono concordi: i rinvii stanno per scadere, e i mercati iniziano a prezzare i rischi.
Forum BCE a Sintra: occhio agli interventi
Il Forum BCE su Central Banking si svolge dal 30 giugno al 2 luglio a Sintra, in Portogallo. Tema dell’edizione 2025: “Adapting to change: macroeconomic shifts and policy responses”. Sono attesi Lagarde, Powell, Bailey e Ueda. L’Italia parteciperà con il governatore Panetta. Inflazione, dazi e geopolitica al centro degli interventi.
Gli Stati Uniti: lavoro in decelerazione, inflazione stabile
Il rapporto sul lavoro Usa sarà pubblicato venerdì 3 luglio, in anticipo per via del 4 luglio. A maggio, i payrolls sono saliti di +139.000 unità, oltre le attese, mentre il tasso di disoccupazione resta fermo al 4,2 %. Segnali misti: rallenta l’occupazione, ma senza recessione. Le aziende hanno tagliato circa 94.000 posti a maggio (+47 % annuo).
I prossimi giorni vedranno l’uscita degli indici PMI manifatturiero e servizi. La Fed resta vigile: le pressioni salariali e inflattive non sono archiviate.
Macro Ue & Italia: inflazione e PMI sotto la lente
Il 30 giugno arrivano i dati sull’inflazione armonizzata per Germania e Italia. A seguire, i PMI manifatturieri (1° luglio) di Spagna e Italia e il tasso di disoccupazione tedesco. Il 2 luglio tocca all’Italia, con i dati sulla disoccupazione. Il 3 luglio arrivano i PMI servizi e i verbali Fed.
Attesi segnali su reflazione o rallentamento. Intanto, Giappone e Cina pubblicano PMI e produzione industriale il 30 giugno, offrendo un quadro comparato della crescita globale.
Geopolitica e rischio: Medio Oriente e Ucraina
Le tensioni internazionali continuano a pesare. In Medio Oriente, le operazioni israeliane a Gaza e le incertezze su Iran creano instabilità. In Ucraina, l’offensiva russa prosegue. Petrolio, valute e asset rifugio restano sensibili a ogni aggiornamento geopolitico.
Italia: risiko bancario e occhi su Mps–Mediobanca
Il risiko bancario italiano si riaccende. La Consob è attesa sulla decisione sul prospetto di offerta di Mps per Mediobanca. Un via libera potrebbe accelerare manovre strategiche di sistema, con ricadute ampie sul comparto finanziario nazionale.
Una settimana decisiva
I mercati si preparano a una settimana cruciale, scandita da scadenze economiche e politiche di rilievo globale. I punti di attenzione:
- Dazi Usa: rischio di freni alla crescita e aumento dei costi.
- Banche centrali: attesi segnali da Powell e Lagarde su inflazione e rischi globali.
- Dati macro: PMI, inflazione europea, payrolls Usa.
- Geopolitica: instabilità tra Medio Oriente e Ucraina ancora da scontare.
Per gli investitori è il momento di cautela: l’asset allocation si sposta su segmenti difensivi e protettivi. La volatilità potrebbe emergere in ogni momento.